titolo_originale: Puerta cerrada
interpreti: Libertad Lamarque (Nina Miranda), Agustin Irusta, Angelina Pagano, Angel Magana, Sebastian Chiola, Raimundo Pastore, Margarita Padin
genere: drammatico
fotografia: John Alton
produzione: Argentina Sono Film (Buenos Ayres)
distribuzione: Minerva Film
durata: 90?
tematiche: teatro; matrimonio rapporto di coppia; famiglia ? rapporto genitori-figli
trama: Nina Miranda, acclamata attrice di variet?, ama un giovane pittore e lo sposa abbandonando le scene. I parenti dello sposo che non vedono di buon occhio la sua unione con l?artista, lo diseredano e i due sono costretti a menare una vita di ristrettezze e di miseria. Frattanto nasce un bimbo e le necessit? della famigliola aumentano. Durante una assenza del marito la donna, incitata dal proprio fratello - un losco tipo di ricattatore - ritorna sulle scene. Il pittore, che si era riconciliato con i suoi e che durante la sua assenza aveva mandato alla moglie un vistoso assegno, caduto nelle mani del fratello di lei, non sa spiegarsi la decisione della donna e la raggiunge immediatamente. Nel camerino del teatro avviene una colluttazione tra il pittore e il cognato e il primo rimane ucciso. La donna ? accusata e condannata a venti anni di reclusione e il figlio verr? allevato dai parenti del padre. Scontata la pena essa desidera di potersi unire al proprio figlio, ormai giovanotto e ignaro della sua esistenza. Comprendendo l?impossibilit? di tale unione, la donna si rassegna e il caso vuole che ella perda la vita per salvare quella del proprio figlio.
giudizio_artistico: La melodrammatica vicenda si mantiene sempre su di una linea di discreto rilievo artistico e, pur calcando eccessivamente alcune scene, valorizza la interpretazione veramente ottima della protagonista.
giudizio_morale: Il film, pur contenendo degli utili ammonimenti, ? per? da sconsigliarsi per i ragazzi a causa della violenza dei contrasti psicologici. D
nazione: Argentina