interpreti: Nino Besozzi (Gioacchino Rossini), Paola Barbara (Isabella Colbran), Armando Falconi (re Ferdinando II delle Due Sicilie), Memo Benassi (Ludwig van Beethoven), Cesare Fantoni (Nicol? Paganini), Oreste Fares (Giovanni Paisiello), Paolo Stoppa (l?abate Tottola, librettista), Camillo Pilotto (Domenico Barbaja), Greta Gonda (Teresa Coralli), Gildo Bocci (il duca Sforza-Cesarini), Lamberto Picasso (il colonnello Negri, dei Dragoni), Giacomo Moschini (il duca Carafa), Gilda Marchi? (Anna Guidarini, madre di Rossini), Alberto Marchi? (un giovane ammiratore di Rossini), Massimo Pianforni (il professor Carpassi), Anna Maria Dionisi (la cameriera della Colbran), Edoardo Toniolo (un amico di Rossini e di Paganini), Romolo Costa (il principe austriaco), Vera Ruberti (una dama della societ? viennese), Franco Rondinella (don Raffaele, il barbiere), Ruggero Capodaglio (il cameriere del caff? Greco), Diana Dei (la signora sotto la pioggia), Oreste Bilancia (suo marito)Giovanni Onorato (l?ufficiale austriaco nel palco reale)Raffaele Balsamo (il segretario del re)Alfredo Martinelli (il capo claque al Teatro Argentina), Giulio Battiferri (uno della claque assoldato per fischiare l?opera), Angelo Calabrese, Dante Nello Carapelli e, nelle scene di opere liriche, i cantanti Gianna Pederzini (Rosina), Mariano Stabile (Figaro), Tancredi Pasero (don Basilio), Vito De Taranto (don Bartolo), Enzo De Muro Lomanto (il conte d?Almaviva) [nel Barbiere di Siviglia], Gabriella Gatti (Desdemona), Piero Pauli (Otello) [in Otello]
genere: biografico
direzione_tecnica: Parsifal Bassi
soggetto: Giuseppe Adami, Gherardo Gherardi, Alberto Luchini, da un?idea di Alfredo Pondrelli
sceneggiatura: Mario Bonnard, Parsifal Bassi, Gherardo Gherardi, Vittorio Nino Novarese collaborazione alla sceneggiatura: Luigi Bonelli, Luciano Doria, Vittorio Gui, Alberto Luchini, Edoardo Nulli
dialoghi: Gherardo Gherardi
fotografia: Mario Albertelli
scenografia: Piero Filippone
costumi: Vittorio Nino Novarese
musica: brani di Gioacchino Rossini
direzione_musicale: Vittorio Gui
montaggio: Renzo Lucidi
produzione: Luciano Doria per Compagnia Italiana Superfilm Nettunia
distribuzione: Rex Film
durata: 112?
tematiche: musica e musicisti
trama: La rievocazione del grande musicista ? tratteggiata attraverso gli episodi pi? salienti della sua carriera artistica e della sua vita privata. Giunto a Napoli in qualit? di soprintendente del Teatro San Carlo, ha delle divergenze con il suo impresario e fugge a Roma dove ha luogo la memorabile prima del ?Barbiere di Siviglia?. Quivi viene raggiunto dalla cantante Isabella Colbran che diverr? sua moglie e sar? l?interprete di tutte le sue opere. La fama del maestro aumenta e i successi si accrescono; egli ? accolto trionfalmente a Vienna e a Parigi. Ma gravi dispiaceri lo affliggono: Isabella, perduta la voce per una grave malattia di gola, preferisce abbandonarlo per non essergli d?impaccio, e la perdita della sua adorata mamma ne aumenta l?intima pena. Egli cerca conforto al suo dolore nel lavoro e in breve tempo compone la musica del ?Guglielmo Tell?, sua ultima opera.
giudizio_artistico: Realizzazione cinematografica di notevole rilievo. Eccettuate alcune lentezze, la reg?a ha saputo imprimere alla vicenda il ritmo dovuto. Sufficientemente aderente l?interpretazione del protagonista e ottima quella dei numerosi personaggi di contorno. Fastosa la messa in scena e giustamente dosate il commento musicale.
giudizio_morale: In sede morale si deve deplorare l?inserzione di alcune scene e battute poco convenienti che pregiudicano un?opera degna e ben fatta, il film ? pertanto da riservarsi agli adulti e pu?, con opportuni emendamenti, rendersi visibile anche in sale parrocchiali o analoghe. D-Bc
nazione: Italia