titolo_originale: Convoy
interpreti: Clive Brook (capitano Armitage), John Clements (tenente David Cranford), Edward Chapman (capitano Eckersley), Judy Campbell (Lucy Armitage), Penelope Dudley-Ward (Mabel), Edward Rigby (Mr. Mathews), Charles Williams (Shorty Howard), Allan Jeayes (commodoro Blount), Michael Wilding (Dot), David Hutcheson (capitano Sandeman), George Carney (Bates), Al Millen (Knowles), Charles Farrell (Walker), John Laurie (Gates), George Benson (Parker), Hay Petrie (comandante del dragamine), Albert Lieven (comandante dell'U-37), Edward Lexy (capitano), John Wengraf (ammiraglio tedesco), Stewart Granger (Sutton), Harold Warrender (tenente commodoro Martin), Mervyn Jones (Mates), John Glyn-Jones
genere: epico
sceneggiatura: Patrick Kirwan e Pen Tennyson
fotografia: Roy Kellino e Gunther Krampf
produzione: Michael Balcon per Ealing Studios / Associated British
distribuzione: Eagle-Lion Films
durata: 95'
tematiche: guerra; storia
trama: Al comandante di un gruppo di unità della marina inglese viene assegnato come ufficiale in 2a il seduttore della propria moglie dalla quale aveva divorziato e, contemporaneamente, l'ordine di partite immediatamente per dirigere la scorta di un grosso convoglio di mercantili, onde i rapporti tra i due si limitano alle strette necessità di servizio. La navigazione procede relativamente tranquilla senonché un mercantile che si era staccato dal convoglio viene sorpreso da un sottomarino tedesco che si serve della radio di bordo per lanciare dei falsi messaggi. Sopraggiunge una potente corazzata tedesca e il Comandante inglese, benché in condizioni di netta inferiorità impegna battaglia per dar tempo al convoglio di mettersi in salvo. La battaglia è furiosa, l'incrociatore inglese è ripetutamente colpito e l'ufficiale in 2a vi trova eroica morte insieme a molti uomini dell'equipaggio, ma infine la corazzata deve desistere dalla lotta e ritirarsi.
giudizio_artistico: Pellicola di discreta fattura che si giova fra l'altro di una impeccabile interpretazione.
giudizio_morale: L'accenno a delle relazioni sentimentali piuttosto ambigue e poco opportune, inficiano il valore morale della pellicola per cui si ritiene di escluderne i giovani dalla visione. A
nazione: Gran Bretagna