interpreti: Emma Gramatica e Irma Gramatica (le sorelle Lucia e Anna Robbiano), Maria Denis (Cristina Zunino, la loro domestica), Leonardo Cortese (Vittorio), Evi Maltagliati (la signora Valdata), Roldano Lupi (il suo amante), Rina Morelli (suor Valeria), Dhia Cristiani (Maria Gatti), Jone Salinas (Enrichetta), Guido Notari (il medico dr. Pescatori), Anna Carena (la suora caposala), Elio Marcuzzo (Emilio), Giovanni Grasso (il commendator Bracco-Rinaldi), Dina Perbellini (sua moglie), Dora Bini (la loro figlia), Federico Collino (il maggiordomo di casa Bracco-Rinaldi), Silverio Pisu (il piccolo Giorgetto Valdata), Anna Capodaglio, Elio Dalilla, i piccoli Stelvio Rosi, Raffaele Vezza, Giulio Vezza
genere: drammatico
soggetto: dal romanzo omonimo [1940, pubblicato dapprima come La servetta di Masone a firma Vittoria Greco] di Flavia Steno
riduzione_cinematografica: Anna Banti, Emilio Cecchi, Bruno Fallaci, Alberto Lattuada, Ferdinando M. Poggioli
sceneggiatura: Emilio Cecchi e Alberto Lattuada
fotografia: Carlo Montuori
scenografia: Fulvio Paoli [Fulvio Jacchia, sotto pseudonimo date le leggi razziali dell?epoca]
costumi: Maria de Matteis
musica: Felice Lattuada
montaggio:
produzione: A.T.A.
distribuzione: I.C.I. [Industrie Cinematografiche Italiane]
durata: 80?
tematiche: donna; amore; malattia
trama: Cristina, ragazza semplice e piena di cuore, rimasta sola al mondo, inizia la sua vita come domestica entrando al servizio di due vecchie signore. Il giovane nipote di queste, marinaio, tornato da una lunga crociera, si innamora dall?umile servetta e Cristina si sente attratta verso di lui. Ma le zie non tollerano assolutamente questo idillio: la domestica ? licenziata e il nipote esortato, a dimenticarla. Cristina avvilita e sfiduciata passa ad altri servizi, finch? capita preso una signora dalla vita un poco disordinata, ma con un amore di bimbo al quale Cristina si affeziona. Il marinaio frattanto ha cercato di rivederla e, finalmente, alla vigilia di imbarcarsi per un lungo viaggio, egli la ritrova. Cristina che si rende conto delle difficolt? che si frappongono, rinuncia al suo amore e si dedica con passione a curare il bimbo caduto gravemente ammalato. Il contagio della malattia le sar? per? fatale e la povera servetta morir? tutta sola all?ospedale, rassegnata, umile e mansueta come sempre.
giudizio_artistico: Film di discreta fattura che si giova di una eccellente interpretazione.
giudizio_morale: L?inserzione di alcune situazioni scabrose consiglia di escludere i pi? giovani dalla visione del film. Ci
nazione: Italia