Achivio Storico

SOLITUDINE

Regia
Livio Pavanelli
Anno di uscita
1942

interpreti: Carola Hohn (Vera Navarri), Andrea Checchi (ingegner Guido Navarri, suo marito), Antonio Centa(Giovanni Fabiani), Rubi Dalma (Anna), Mario Siletti (il conte Carli), Jone Morino (la contessa Carli, sua moglie), Nando Tamberlani (Mr. Caurel), Guglielmo Sinaz (Tommaso), Mario Brizzolari (ingegner Perotti), Alfredo de Sanctis (commendator Navarri), Achille Majeroni e Emilio Petacci (i soci delle acciaierie), Ciro Berardi (un operaio delle acciaierie), Giulio Battiferri (il portiere dell?albergo), Mirella D?Arni, Dora Bini, Eugenio Duse

genere: drammatico

soggetto: Corrado Alvaro e Ferruccio Cerio

sceneggiatura: Corrado Alvaro, Ferruccio Cerio, Linda Riggio

fotografia: Tino Santoni

scenografia: Ottavio Scotti

musica: Ettore Montanaro

montaggio: Vincenzo Zampi

produzione: S.A.F.A.

distribuzione: Minerva Film

durata: 84?

tematiche: matrimonio rapporto di coppia; nuove tecnologie

trama: L?Ing. Navarri dopo diversi mesi di indefessa fatica ? alla soglia di una importantissima scoperta che libererebbe la grande industria siderurgica da lui diretta, dalla schiavit? del rifornimento all?estero della materia prima. Naturalmente la mole del lavoro e le preoccupazioni ad esso connesse, hanno tenuto l?ingegnere lontano dalla casa dove la giovane e piuttosto frivola moglie, credendosi trascurata, cede alle lusinghe di un corteggiatore, suo vecchio compagno di conservatorio, e decide di abbandonare il marito. E proprio mentre questi sta attraversando un momento delicatissimo assumendosi la responsabilit? di un esperimento che potrebbe, qualora non riuscisse, troncare la vita di parecchi operai, ella gli annuncia di voler partire per sempre. Per l?intervento della cugina, la donna ha un attimo di resipiscenza che le fa intravedere l?abisso verso il quale la conduce la sua fatuit? e, spontaneamente, ritorna a fianco del marito in una rinnovata luce d?amore.

giudizio_artistico: Pellicola di discreto valore artistico.

giudizio_morale: Il film, nonostante la delicatezza dei contrasti che rappresenta, segue una linea di lodevole riservatezza e si conclude positivamente, per cui la visione ? consentita a tutti. C

nazione: Italia

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