interpreti: Carola Hoehn (Heidemarie), Johannes Riemann (Peter), Else von Moellendorff (Inge), Lucie Englisch (Ursel), Theodor Danegger (Nicola), Grethe Weiser (Ermine), Hermann Speelmans (il barone von Randolph), Andr? Mattoni e Heinz Salfner (i due amici di Peter), Anton Pointner, Sonja Gerda Scholz, Juliane Schaefer
genere: commedia
soggetto: Hubert Marischka
sceneggiatura: Tullio Covaz e Aldo von Pinelli
fotografia: Eduard Hoesch
scenografia: Gastone Medin
musica: Frank Fux
montaggio: Giuseppe Fatigati
produzione: Itala Film (Roma) / Itala-Film (Berlin)
distribuzione: Generalcine
durata: 82?
tematiche: amore; famiglia ; rapporto genitori-figli
trama: Un anziano barone dal passato alquanto libertino, vive in un castello con il proprio figlio, rievocando i ricordi della sua giovent?. Egli fu un tempo l?amante di una donna che ora fa l?accompagnatrice di un trio di ballerine le quali venute a conoscenza della cosa, capitano al castello e si spacciano per figlie del barone, mettendolo in imbarazzo di fronte al proprio figlio. Questi frattanto si innamora di una di esse e dopo una serie di equivoci e di comiche e movimentate avventure, la vicenda si conchiude con il matrimonio delle tre ragazze e con quello del barone e della sua ex amante.
giudizio_artistico: Vicenda operettistico-farsesca eccessivamente ripiena di situazioni comiche derivate da equivoci e malintesi di gusto alquanto discutibile. La recitazione piuttosto concitata, risente del tono generale impresso alla pellicola.
giudizio_morale: Il carattere farsesco attenua la frivolezza della trama e fa tollerare alcune situazioni piuttosto equivoche, ma induce ad escludere i giovani dalla visione del film.D
nazione: Italia / Germania