BAFTA vince “Niente di nuovo sul fronte occidentale”. Migliori attori Blanchett e Butler

lunedì 20 Febbraio 2023
Un articolo di: Sergio Perugini

A venti giorni dalla 95ª edizione dei premi Oscar, i BAFTA Award inglesi risuonano come chiara anticamera (al pari dei Golden Globe). E con sorpresa la British Academy of Film and Television Arts ha incoronato “All Quiet on the Western Front” (“Niente di nuovo sul fronte occidentale”) di Edward Berger, produzione franco-tedesca targata Netflix che ha conquistato ben 7 riconoscimenti: miglior film, film internazionale, regia e sceneggiatura non originale entrambe dello stesso Berger, fotografia di James Friend, suono e colonna sonora firmata Niente di nuovo sul fronte occidentale. “Niente di nuovo sul fronte occidentale”, rilasciato sulla piattaforma Netflix nell’ottobre 2022, è l’adattamento del noto romanzo di Erich Maria Remarque; il film si è imposto all’attenzione internazionale lo scorso gennaio a seguito della pioggia di candidature agli Academy Award, correndo in 9 categorie.
Nel corso della 76ª edizione dei premi BAFTA a uscire vincitori altri due titoli forti dell’anno. Anzitutto “The Banshees of Inisherin” (“Gli spiriti dell’isola”) di Martin McDonagh, che ha incassato 4 premi di peso: miglior film britannico, sceneggiatura originale firmata da McDonagh, attori non protagonisti Barry Keoghan e Kerry Condon. E ancora, 4 premi anche al biopic “Elvis” di Baz Luhrmann, vincitore per miglior attore protagonista Austin Butler – scalzando il favorito Brendan Fraser -, costumi di Catherine Martin, casting e trucco-acconciatura. Come da previsione Cate Blanchett è la miglior attrice protagonista per la sua intensa e problematica prova in “Tár” di Todd Field. La Blanchett, conquistata dunque la Coppa Volpi a Venezia79, il Golden Globe e ora il BAFTA, domina i pronostici per gli Oscar.
Tra gli altri riconoscimenti della British Academy si ricordano il premio per la miglior star emergente Emma Mackey, nota per la serie Netflix “Sex Education” e per i film usciti nel 2022 “Assassinio sul Nilo” ed “Emily”, come pure il miglior debutto britannico nella regia di Charlotte Wells per “Aftersun”. E inoltre, i miglior effetti speciali sono andati al kolossal “Avatar. La via dell’acqua” (“Avatar: The way of water”) di James Cameron, il miglior montaggio a Paul Rogers per il film “Everything Everywhere All at Once” dei Daniels. Il miglior film animato è “Pinocchio” (Netflix) di Guillermo del Toro, mentre il corto animato “The Boy, the Mole, the Fox and the Horse” (AppleTV+) di Charlie Mackesy e Peter Baynton. Infine, documentario dell’anno è stato riconosciuto “Navalny” di Daniel Roher.
In ultimo, il premio speciale BAFTA Fellowship Award è stato assegnato alla costumista londinese Sandy Powell, una colonna del cinema britannico contemporaneo, nominata ben quindici volte all’Oscar e vincitrice delle statuette per “Shakespeare in Love” (1999), “The Aviator” (2005) e “The Young Victoria” (2010).

Lancio Agenzia stampa SIR-Cnvf

 

Crediti immagine: LONDON, ENGLAND – FEBRUARY 19 Austin Butler accepts the Leading Actor Award for his performance in ‘Elvis’ during the 2023 EE BAFTA Film Awards, held at the Royal Festival Hall on February 19, 2023 in London, England. (Photo by Stuart Wilson/BAFTA/Getty Images for BAFTA)

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