La Festa del Cinema di Roma (13-23 ottobre) si è conclusa con un incontro del pubblico con Roberto Benigni, che ha catalizzato, com’era prevedibile, l’attenzione generale; Altri “incontri ravvicinati” hanno riguardato poi Tom Hanks (con una retrospettiva di film),  Meryl Streep, Oliver Stone, Bernardo Bertolucci, Viggo Mortensen, David Mamet  e molti musicisti (da Lorenzo Cherubni/Jovanotti a Paolo Conte, da  Renzo Arbore a Michael Bublé) , hanno offerto l’impressione di uno sguardo decisamente sovraesposto al di là del cinema. Bisogna aggiungere che l’abolizione del concorso, se da un lato ha messo a tacere obiezioni e polemiche, dall’altro ha lasciato campo libero ad una visione ampia e capace di raccogliere opinioni differenti e prive di contraddittorio. Se è vero che ogni spettatore porta con sè un film del cuore, forse si possono ricordare gli Stati Uniti con “The Accountant”; “The birth of a nation”;  “Captain Fantastic”; “Manchester by the Sea”.Italia ha presentato alcuni titoli quali “In guerra per amore” di Pier Francesco Diliberto (Pif);”Maria per Roma” di Karen Di Porto, opera prima;, “Sole, cuore, amore” di Daniele Vicari;” 7 minuti” di Michele Placido; “Napoli 44”; un documentario di bella qualità che ha rappresentato un buon esempio di come il cinema di vario formato sia cresciuto e in grado di conquistarsi un pubblico. Cinema del presente , e cinema del passato. Se è vero che le cineteche si sono aperte alla possibilità di una fruizione vasta, ecco che il programma ha messo in cartellone retrospettive dedicate a registi ( Cimino, Comencini, Maselli, Dino Risi) ad attor (Gregory Peck, Alberto Sordi), personali su ingoli film (Queimada, L’armata Brancaleone, M).  Tutta questa abbondanza di proposte ha trovato spazio nell’allargamento delle zone utilizzate. Oltre al Parco della Musica, ecco infatti, a pieno titolo: la Casa del cinema, lo Space Moderno, il Farnese, il Broadway, l’Admiral e altri luoghi fino al Carcere di Rebibbia. Così la Festa di Roma diventa una Festa per tutta la città. (Nella foto: “Captain Fantastic” di Matt Ross (Stati Uniti), Premio del pubblico BNL ad “Alice nella città”).

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