Dentro la Tv: Novità Rai, le serie “Resta con me” e “Fiori sopra l’inferno”

lunedì 20 Febbraio 2023
Un articolo di: Sergio Perugini

Maurizio De Giovanni. Il noto scrittore napoletano, che ha firmato alcuni dei successi più rilevanti della Rai degli ultimi anni come “I bastardi di Pizzofalcone”, “Il Commissario Riccardi” e “Mina Settembre”, è l’ideatore del soggetto della serie Palomar “Resta con me”. A sviluppare il copione è Donatella Diamanti, mentre la regia è di Monica Vullo, che ha diretto alcune delle serie poliziesche più longeve come “Distretto di polizia” e “Un passo dal cielo”. Dal 19 febbraio per 8 prime serate “Resta con me” è un racconto che fonde poliziesco, sguardo sociale e family drama, una storia che esplora i confini tra giustizia e criminalità come pure il rapporto genitore-figlio. Protagonisti Francesco Arca, Laura Adriani, Mario Di Leva, Maria Pia Calzone, Antonio Milo, Raffaella Rea e Arturo Muselli.
La storia: Napoli oggi, Alessandro è un vicequestore della Mobile. È sposato con Paola, giudice presso il Tribunale dei minori. La coppia aspetta il primo figlio. Durante un’indagine, Alessandro sovrappone lavoro e famiglia, causando una serie di fratture e sofferenze. A questo si aggiunge la responsabilità di occuparsi di un bambino di undici anni, Diego, rimasto orfano… La serie “Resta con me” parte con passo deciso, agganciando da subito lo spettatore: al di là del poliziesco, si tratta di una parabola di riscatto, il cammino di un uomo che per troppa ambizione ha messo a repentaglio più vite e ora prova a rimediare. È una storia di una caduta e del tentativo di risalita, il bisogno di riparare ai propri errori custodendo valori e unità familiare. Una bella scommessa, non solo narrativa ma anche nel cast, che nella maggior parte è composto da attori giovani e in ascesa. Complessa, problematica, per dibattiti.

Ilaria Tuti. Rimanendo nel perimetro del poliziesco di derivazione letteraria, si segnala un’altra grande novità in casa Rai: parliamo del crime “Fiori sopra l’inferno. I casi di Teresa Battaglia”, che prende le mosse dal romanzo omonimo di Ilaria Tuti. È una miniserie da 6 episodi targata Publispei e diretta da Carlo Carlei, che vede come protagonista Elena Sofia Ricci, affiancata da Gianluca Gobbi e Giuseppe Spata.
La storia. A Travenì, non lontano da Udine, sulle alpi friulane, la profiler Teresa Battaglia deve risolvere un intricato caso di omicidio. Nonostante sia forte e determinata, con un carattere non poco spigoloso, la Battaglia si scopre fragile quando identifica i primi sintomi dell’Alzheimer…
A firmare il copione ritroviamo sempre Donatella Diamanti. Il racconto si muove lungo il binario del crime, legal-thriller, incalzante che omaggia da un lato l’universo narrativo di Stephen King dall’altro le storie avventurose alla “Stand By Me” e “I Goonies”. Elena Sofia Ricci conferma ancora una volta le sue qualità di attrice solida e versatile, capace di muoversi con disinvoltura su qualsiasi terreno interpretativo. Una storia calata nel suggestivo paesaggio alpino, tra luci e ombre, esplorando le pieghe del male ma anche la dimensione familiare dove risuona un dialogo frammentato o disperso. Complessa, problematica, per dibattiti.

 

Crediti: ep1_0310@Gianni_Fiorito, Produzione Palomar-Rai Fiction.

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