Dentro la Tv: Ultima stagione per la serie “Non ho mai…” (“Never Have I Ever”)

lunedì 26 Giugno 2023
Un articolo di: Sergio Perugini

High School. Se pensiamo alle serie che hanno raccontato i tornanti del liceo subito la memoria va a due titoli anni ’90: l’hollywoodiana “Beverly Hills 90210” (1990-00) e l’italiana “I ragazzi del muretto” (Rai, 1991-96). Diari scolastici di cameratismo, sogni, amori e vertigini familiari. Negli anni Duemila tanti poi i titoli che si sono affastellati tra Europa e Oltreoceano; tra i più interessanti il fenomeno “Skam” che nel nostro Paese è stato declinato nel progetto “Skam Italia” (dal 2018, su Netflix e TimVision) che ha saputo addentrarsi nelle pieghe dell’universo adolescenziale e universitario con sguardo fresco, acuto, brillante e problematico. Racconti complessi e mai banali, con la macchina da presa ad altezza di ragazzi, facendo tesoro di linguaggi e dinamiche relazionali proprie dei giovani oggi, social media compresi. Di questo filone fa parte “Non ho mai…” (“Never Have I Ever”), su Netflix da giugno con la sua quarta e ultima stagione.

Princeton. Stati Uniti, oggi. È l’ultimo anno di liceo per Devi (Maitreyi Ramakrishnan) e i suoi amici. Sono elettrizzati e smarriti all’idea della scelta del college. Devi punta solo a Princeton, ateneo che la lega alla memoria del padre scomparso e che segna per lei l’idea di riscatto come giovane di origini indiane nel Paese “a stelle e strisce”. A questo si aggiungono poi i tormenti del cuore, a cominciare dall’amico-“rivale” Ben Gross (Jaren Lewison)…

Pros&Cons. Si gioca tra rom-com e family drama la serie Netflix “Non ho mai…” lanciata nel 2020. Una popolarità crescente legata di certo alla penna creativa della comica Mindy Kaling – nota per “The Office” (2005-13), “The Mindy Project” (2012-17) e il film “E poi c’è Katherine” (2019) –, ma a dare smalto al racconto è soprattutto l’esilarante protagonista Maitreyi Ramakrishnan, che sagoma l’adolescente Devi tra entusiasmi, paure del futuro e palpiti del cuore. Qual è la particolarità? Anzitutto è un racconto colorato, effervescente, ultra-pop, teso a fotografare (amplificandolo un po’) l’orizzonte adolescenziale, secondo il binario comico-ironico. Al di là però del colore e della simpatia, la serie “Non ho mai…” regala anche qualche bella intuizione. Devi, infatti, non è il prototipo dell’adolescente americana qualsiasi: è di origini indiane, una giovane per la quale i genitori hanno fatto di tutto pur di garantire una formazione di qualità. Devi è poi brillante, acuta, orgogliosamente nerd, ma anche piena di vita: combina disastri, si perde in bugie che puntualmente rimpiange e fa di tutto pur di non sentirsi diversa dagli altri. La serie pertanto riflette su adolescenza, integrazione e futuro. Infine, risulta geniale il coinvolgimento dell’ex tennista John McEnroe come voce narrante, nel ruolo della coscienza di Devi (come l’Armadillo per Zerocalcare). E qui la serie tocca il punto più alto. Sorvolando su eccessi e furbizie dello script, con l’“ossessione” del politically correct e tematiche inclusive, la serie presenta lampi di simpatica originalità da non sottovalutare. Serie consigliabile-complessa, problematica, per dibattiti.

Never Have I Ever. (L to R) Jaren Lewison as Ben Gross, Maitreyi Ramakrishnan as Devi in episode 410 of Never Have I Ever. Cr. Lara Solanki/Netflix © 2023

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