Orig.: Gran Bretagna (2007) - Sogg. e scenegg.: Rowan Joffe, Juan Carlos Fresnadillo, Jesus Olmo, E.L. Lavigne - Fotogr.(Panoramica/a colori): Enrique Chediak - Mus.: John Murphy - Montagg.: Chris Gill - Dur.: 101' - Produz.: Enrique Lopez Lavigne, Andrew Macdonald, Allan Reich - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Robert Carlyle (Don), Rose Byrne (Scarlet), Jeremy Renner (serg. Doyle), Harold Perrineau (Flynn), Catherine McCormack (Alice), Mackintosh Muggleton (Andy), Idris Elba (gen. Stone), Imogen Poots (Tammy), Emily Beecham (Karen), Amanda Walker . (Sally)
Soggetto
Sei mesi dopo la sconfitta del virus che ha devastato l'Inghilterra, un portatore di quella letale malattia sfugge ai controlli e ricomincia a diffondere il virus. A Londra torna il panico. Andy, 12 anni, dopo aver visto morire i familiari, scopre anche lui di essere infetto ma viene portato via in tempo in elicottero. Su Londra cala il silenzio, ma 28 giorni dopo l'epidemia minaccia Parigi.
Valutazione Pastorale
Si tratta del seguito di "28 giorni dopo", diretto da Danny Boyle nel 2002. Le atmosfere restano quasi le stesse, ma meno efficace risulta il supporto narrativo. Molte suggestioni confluiscono nel copione: il tono fantastico, la suspence, l'horror, il catastrofimo ambientalista, la denuncia sulla manipolazione della scienza con conseguenti rischi infettivi. Il mostro, il vero pericolo, é rappresentato dagli eccessi della contemporaneità, dagli squilibri, dall'uso impazzito delle tecnologie. Campanelli d'allarme che il racconto fa suonare tra momenti forse un po' sopra le righe di sangue, e zombi vari. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come discutibile, e con non poche crudezze. UTILIZZAZIONE: il film può essere usato in programmazione ordinaria, con molta attenzione per i minori (c'è il divieto ai minori di 14 anni). Stessa cura anche per i più piccoli é da tenere in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.