Orig.: Stati Uniti (2010) - Sogg.: tratto dai romanzi "Alice nel paese delle meraviglie" e "Attraverso lo specchio" di Lewis Carroll - Scenegg.: Linda Woolverton - Fotogr.(Panoramica/a colori): Dariusz Wolski - Mus.: Danny Elfam - Montagg.: Chris Lebenzon - Dur.: 108' - Produz.: Tim Burton, Joe Roth, Jennifer Todd, Suzanne Todd, Richard D. Zanuck, Katterli Frauenfelder, Linda Woolverton. In 3D.
Interpreti e ruoli
Mia Wasikowska (Alice), Johnny Depp (Cappellaio matto), Anne Hathaway (Regina bianca), Helena Bonham Carter (Regina Rossa), Michael Sheen (Bianconiglio), Alan Rickman (Bruco), Stephen Fry (Ghignagatto), Crispin Glover (Fante di Cuori), Noah Taylor (Lepre Marzolina), Marton Csokas (Charles Kingsley), Eleanor Tomlinson (Fiona Chataway), Christopher Lee, Timothy Spall
Soggetto
Convinta di essere pazza, la 19enne Alice, mentre sta per fidanzarsi con l'ottimo giovane che la madre ha scelto per lei, vede materializzarsi un coniglio bianco con orologio e panciotto. Lo segue e comincia un viaggio pieno di sprprese in un mondo incredibile. Quando torna, Alice non è più la stessa.
Valutazione Pastorale
Il reverendo inglese Charles Lutwidge Dodgson pubblicò il 4 luglio 1865 un'opera intitolata "Le avventure di Alice nel paese delle meraviglie", firmando il libro con lo pseudonimo Lewis Carroll. A quello fece poi seguire "Attraverso lo specchio e quel che Alice vi trovò". Adattato per il cinema fin dal 1903 e affrontato in mille libri nelle sue valenze simboliche, il testo arriva a Tim Burton, maestro del fantasy senza tempo. L'autore americano vi profonde indubbi sforzi di originalità e rinnovamento. Evita le trappole dello stereotipo, aggira le scorciatoie del prevedibile, e scrive una vicenda di formazione e di crescita in stile favolistico allo stato puro, ossia di fantasia senza età. Gli effetti speciali in qualche momento sembrano condizionarlo, e la visionarietà si confonde con una certa razionalità quasi aritmetica delle emozioni. Tuttavia lo spettacolo resta notevole, e Alice continua a restare a pieno titolo nell'immaginario degli spettaori del terzo millennio. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile, e nell'insieme poetico.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e in seguito come proposta convincente per bambini e ragazzi.