Sogg.: Basato sui personaggi creati da Edmond Dantes ed Amy Holden Jones, Scenegg.: Len Blum - Fotogr.: (normale/a colori) Bill Butler - Mus.: Randy Edelman - Montagg.: Sheldon Kahn, William D. Gordean - Dur.: 89' - Produz.: Michael C. Gross, Joe Medjuck
Interpreti e ruoli
Charles Grodin (George Newton), Bonnie Hunt (Alice Newton), Nicholle Tom (Ryce Newton), Christopher Castile (Ted Newton), Sarah Rose Karr (Emily Newton), Debi Mazar (Regina), Chris Penn (Floyd), Maury Chaykin, Catherine Reitman, Danny Masterson, Ashley Hamilton
Soggetto
Beethoven, uno splendido e gigantesco cane San Bernardo appartenente ai coniugi George e Alice Newton, in un giardino conosce la bella cagna Missy. L'amore tra i due cani è di quelli a prima vista ma poco durevole perchè una perfida donna, Regina, sequestra la cagna al proprietario di Missy, suo ex marito, ripromettendosi così di ottenere gli alimenti da questi. Ma Beethoven ha buon fiuto e riesce a rintracciare il luogo dove si trova Missy che nel frattempo partorisce quattro cuccioli. I figli di George e di Alice -la bionda adolescente Ryce e i due ragazzi Ted ed Emilyrecuperati i quattro cuccioli (Tchaikovsky, Chubby, Dolly e Mo) di nascosto ai loro genitori li portano a casa e li allevano nella cantina sottoponendosi ad estenuanti turni in alternativa con i loro impegni scolastici. Dopo aver scoperto la presenza in casa dei cuccioli ormai cresciuti, George Newton, suo malgrado costretto dalle circostanze a tenerli, porta la famiglia per qualche giorno nello chalet di un amico in riva al lago tra i boschi: qui Beethoven ritrova nei paraggi Missy, al guinzaglio di Regina e del suo "boy-friend" Floyd. Costoro, dopo essersi accorti della presenza dei cuccioli, decidono di catturarli. In un alternarsi di inseguimenti tragicomici si susseguono le peripezie della famiglia Newton insieme a Beethoven, Missy e i quattro cuccioli da una parte e di Regina e Floyd dall'altra: loro malgrado, Regina e Floyd nella foga precipitano nei vortici di un torrente trovandosi così costretti a rinunciare al loro piano "diabolico".
Valutazione Pastorale
in vari momenti inverosimile ma tuttavia divertente, questo film di Rod Daniel è accattivante e si fa piacevolmente seguire. Il cane Beethoven qui domina come padre di quattro cuccioli di ottima razza, affettuosamente curati dai simpatici ragazzi Nicholle Tom, Christopher Castille e Sarah Rose Karr. Molto bravo Charles Grodin, nei panni del capo famiglia afflitto da alcuni problemi di lavoro e alle prese con le bizze dei figli e le scorribande di una numerosa "famiglia canina". Valida l'interpretazione di Debi Mazar nel ruolo di Regina, una donna "cattiva ed avida" ispirata alla regina del film "Biancaneve" ed alla perfida Crudelia del film "La carica dei 101". Il finale cede notevolmente alla spettacolarità del cinema d'avventura. Nel complesso il film ha il merito di non proporre immagini volgari e pesantezze verbali.