Orig.: Stati Uniti (2000) - Sogg.: Darryl Quarles - Scenegg.: Darryl Quarles e Don Rhymer - Fotogr.(Panoramica/a colori): Michael D.O'Shea - Mus.: Richard Gibbs . Montagg.: Bruce Green, Kent Beyda - Dur.: 98' - Produz.: David T.Friendly, Michael Green.
Interpreti e ruoli
Martin Lawrence (Malcolm/Big Mama), Nia Long (Sherry), Ella Mitchell (Big Mama), Terrence Howard (Lester), Jascha Washington (Trent), Paul Giamatti
Soggetto
Malcolm Turner, agente dell'FBI, é specializzato in impossibili travestimenti che gli permettono di chiudere con successo operazioni molto difficili. Il nuovo caso che gli viene assegnato lo porta a Cattersville, in Georgia, all'inseguimento di Lester, un pericoloso rapinatore di banche da poco evaso di prigione. Il piano di Malcolm prevede di seguire la fidanzata di Lester che in quella cittadina va a trovare la vecchia nonna, una grassona chiamata Big Mama. Capita però che quest'ultima all'improvviso parte e allora Malcolm, per evitare che la ragazza, non trovando nessuno, vada via, si sostituisce all'anziana donna. Deve così prendere il posto in tutto della corpulenta settantenne: parlare con le vicine, frequentare la chiesa, intrattenere la nipote Sherry che si presenta con un figlio piccolo di nome Trent, e per loro infine preparare da mangiare. Ma più che queste difficoltà, a mettere in imbarazzo Malcolm è il fatto di innamorarsi di Sherry e di non potersi rivelare. Dopo una lunga serie di equivoci, quando Malcolm è riuscito a trovare i soldi della rapina affidati a Sherry, ecco che la vera Big Mama ritorna a casa. Grande sconcerto in tutti i presenti: ci sono due Big Mama. E poi c'é anche Lester che prende Trent e minaccia di ucciderlo. Spari, scontri, mobili e vetri rotti: dopo grande fracasso, tutto finisce bene. Sherry ha capito la verità e dice a Malcolm che lo odia. Poi lui si reca in chiesa, e davanti a tutti si dichiara. Allora la vera Big Mama spinge Malcolm e Sherry ad abbracciarsi.
Valutazione Pastorale
Si tratta di una farsa di modestissimo livello imperniata su un copione scontato e prevedibile. Il protagonista Martin Lawrence é bravo a recitare per quasi tutto il film nei panni della grassona, ma a non funzionare é proprio la storia. Si ride raramente e quasi sempre a forza. La comicità è di grana molto grossa, e non esclude qualche scivolata di gusto anche più pesante. Tutto finisce per il meglio, soprattutto con sollievo dello spettatore. E' un umorismo "all'americana" che ha poca presa fuori dai propri confini. Dal punto di vista pastorale, si tratta del tipico film da far rientrare nella valutazione del futile, segnalando alcune volgarità sparse.
Utilizzazione
Il film non ha elementi tali da farsi prendere in considerazione, né per la programmazione ordinaria né per altre circostanze.