Orig.: Stati Uniti (2006) - Sogg.: Jill Culton e Anthony Stacchi tratto dal soggetto originale di Steve Moore e John Carls - Scenegg.: Steve Bencich & Ron J. Friedman, Nat Mauldin - Fotogr.(Normale/a colori): - Mus.: Paul Westerberg, Ramin Djawadi - Montagg.: Pamela Ziegenhagen Shefland - Dur.: 87' - Produz.: Michelle Murdocca.
Interpreti e ruoli
Boog (orso grizzly), Beth ( voce italiana: Pino Insegno), Elliot (ranger), Shaw ( v.i. Francesca Fiorentini), e gli altri protagonisti della storia animata. (cervo mulo), ( v.i.: Francesco Pezzulli), (cacciatore fanatico), ( v.i.: Paolo Buglioni)
Soggetto
Nella cittadina di Timberline l'orso Grizzly Boog, accudito e coccolato dalla ranger Beth, libera il loquace cervo mulo Elliot, legato alla macchina del cacciatore Shaw. Di li a poco Boog si ritrova dentro la foresta, incapace di affrontare le difficoltà, rapportarsi con gli altri, adattarsi. Allora é Elliot che cerca in tutte le maniere di aiutarlo a tornare in città. Ma nel frattempo Boog ha imparato a condividere la vita all'aria aperta con i suoi simili, e capisce che é quello il suo vero ambiente. Così quando Beth arriva per riprenderlo, Boog le fa capire che ormai la sua vita é lì, in mezzo agli altri animali.
Valutazione Pastorale
Questo primo film d'animazione prodotto dalla divisione Animation della Sony Pictures Entertainment e girato nel sistema 3D é certamente tra i più riusciti degli ultimi tempi. Il merito é, come in altre circostanze, quello del riuscito amalgama tra le possibilità offerte dalle nuove tecnologie e la presenza comunque di una 'storia', ben precisa e coerente. Il copione infatti riesce a parlare di ecologia, di equilibrio ambientale, di recupero dei singoli habitat di vita senza mai scadere nello stereotipato o nel didascalico. Il segreto (si fa per dire) é nel saper dire cose importanti, facendole scaturire da un sincero sapore di fiaba, al tempo stesso inventata e con un fondo di verità. Un prodotto intelligente che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come accettabile e nell'insieme poetico. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria e da recuperare in molte occasioni, per bambini, famiglie e anche a livello di scuola media inferiore.