CHI SALVERA’ LE ROSE?

Valutazione
Complesso, Problematico, dibattiti
Tematica
Amicizia, Anziani, Famiglia - genitori figli, Male, Omosessualità
Genere
Drammatico
Regia
Cesare Furesi
Durata
103'
Anno di uscita
2017
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Corallo Film
Musiche
Marcello Peghin
Montaggio
Filippo Barbieri

Orig.: Italia (2017) - Sogg. e scenegg.: Cesare Furesi, Guido Furesi con la collaborazione di Paola Mammini - Fotogr.(Scope/a colori): Giuseppe Pignone - Mus.: Marcello Peghin - Montagg.: Filippo Barbieri - Dur.: 103' - Produz.: Corallo Film.

Interpreti e ruoli

Carlo Delle Piane (Giulio), Caterina Murino. (Valeria), Lando Buzzanca (Claudio), Antonio Careddu (Marco), Philippe Leroy (Eugenio), Guenda Gloria (Elisabetta), Massimiliano Buzzanca. (amico di Valeria), Eleonora Vallone (giocatrice), Ignazaio Chessa (cavaliere), Maurizio Pulina (imprenditore), Antonio Luvinetti (figlio dell'erborista), Pier Luigi Alvau (Stefano), Matteo Gazzolo (giocatore), Paolo Palmieri . (giocatore)

Soggetto

Giulio Santella ha fatto del poker una professione, per il resto si è dedicato completamente alla sua storia d'amore con Claudio. Giulio ha una figlia, Valeria, rimasta presto orfana, che vive a Roma con il figlio Marco. Giulio e Claudio vivono invece in Sardegna, ad Alghero, ma la vita quotidiana e le cure mediche sono dispendiose e i soldi scarseggiano...

Valutazione Pastorale

Giulio e Claudio sono due ultraottantenni e la loro storia, incentrata su un affetto totale e assoluto, merita certamente rispetto e attenzione. Il copione prevede Giulio in movimento nelle ampie stanze della casa, e Claudio invece fermo a letto, bloccato dall'avanzare della malattia. Mentre le parti di contorno della vicenda vanno avanti(e sono tante: Valeria, il figlio Marco, la partita a poker per ribaltare la situazione economica, l'amico Eugenio) una finisce per prevalere su tutte, quella per il protagonista decisiva e importante. Che si trascina dietro anche una conseguenza netta e irreparabile. Una sorta di amore estremo tra Truffaut e David Lynch alla "né con te né senza di te". Ne deriva quindi una miscela esplosiva di situazioni difficili, complicate, di aspra gestione. E di ostica valutazione. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come complesso, problematico e da destinare a dibattiti.

Utilizzazione

Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria con molta attenzione quanto a pubblico e proposta. Da offrire con molto tatto e certo con il supporto di varie riflessioni per l'argomento e il tema trattati.

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