CHRISTMAS IN LOVE

Valutazione
Inconsistente, grossolanità
Tematica
Il comico
Genere
Farsesco
Regia
Neri Parenti
Durata
110'
Anno di uscita
2004
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Filmauro
Montaggio
Luca Montanari

Orig.: Italia (2004) - Sogg. e scenegg.: Neri Parenti, Fausto Brizzi, Marco Martani - Fotogr.(Panoramica/a colori): Gianlorenzo Battaglia - Mus.: - Montagg.: Luca Montanari - Dur.: 110' - Produz.: Aurelio De Laurentiis.

Interpreti e ruoli

Christian De Sica (Fabrizio Barbetti), Massimo Boldi (Guido Baldi), Danny De Vito (Brad), Sabrina Ferilli (Lisa), Alena Seredova (Sofia), Anna Maria Barbera (Concetta), Ronn Moss (Ridge), Cristiana Capotondi (Monica), Cesare Bocci (Gabriele), Tosca d'Aquino (Angela), Barbara Scoppa (Loredana)

Soggetto

A Gstaad in Svizzera, durante le vacanze di Natale, si svolgono tre storie con qualche punto di contatto tra loro. Il professor Barbetti, chirurgo plastico, arriva in albergo con la nuova compagna. Qui incontra l'ex moglie Lisa dalla quale si è separato cinque anni prima. I due ricominciano a litigare in modo feroce ma in realtà scoprono di essere ancora innamorati. Cercano di tenerlo nascosto, ma anche i loro rispettivi accompagnatori mettono in atto lo stesso piano. Intanto il cinquantenne Guido Baldi entra nella propria casa in paese in compagnia della fotomodella Sofia, da poco conosciuta e per la quale ha lasciato la moglie. Si presenta anche Monica, la figlia di venti anni insieme al suo fidanzato Brad, un americano di bassa statura e della stessa età del padre. Solo dopo molti equivoci, Guido capisce l'opportunità di lasciare la giovane e di riavvicinarsi alla moglie. C'è infine Concetta, che dalla Sicilia arriva a Gstaad come vincitrice del concorso "Natale con Ridge", ossia trascorrere alcuni giorni con Ronn Moss, il bel protagonista di 'Beautiful'. La favola diventa realtà, e Concetta si prende la rivincita sulle sue scettiche colleghe di lavoro.

Valutazione Pastorale

Se é vero che questo appuntamento con il film prodotto da De Laurentiis e interpretato dai soliti noti Boldi/De Sica (con qualche opportuna variazione) si ripete ogni anno e, programmaticamente, non vuole cambiare, si é tentati di ripetere anche lo stesso tipo di commento (o di suggerire di rileggere quelli degli anni precedenti). Di nuovo in effetti c'è ben poco: comicità goliardica da "B-movie" anni '50, aggiornamenti alle concessioni verbali ormai più televisive che cinematografiche, divertimento da consumare in fretta. Certamente prevale una certa attenzione alla misura, a non 'sbracare' in linguaggi e situazioni. Ma insomma alla fine la materia resta sempre molto leggerina, e se Boldi e De Sica vogliono veramente dare conferma della loro bravura (che c'é) devono cimentarsi con qualche copione un po' più robusto. Dal punto di vista pastorale, il film é quindi da valutare come inconsistente e punteggiato da grossolanità. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben conoscendone i limiti e gli intenti.

Le altre valutazioni

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