COOL RUNNINGS – QUATTRO SOTTOZERO *

Valutazione
Accettabile, Realistico
Tematica
Genere
Sportivo
Regia
Jon Turteltaub
Durata
98'
Anno di uscita
1994
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
COOL RUNNINGS
Distribuzione
Buena Vista International Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Lynn Siefert, Tommy Swerdlow, Michael Goldberg Lynn Siefert, Michael Ritchie
Musiche
Hans Zimmer
Montaggio
Bruce Green

Sogg.: Lynn Siefert, Michael Ritchie - Scenegg.: Lynn Siefert, Tommy Swerdlow, Michael Goldberg - Fotogr.: (normale/a colori) Phedon Papamichael - Mus.: Hans Zimmer - Montagg.: Bruce Green - Dur.: 98' - Produz.: Dawn Steel

Interpreti e ruoli

Leon (Derice Bannock), Doug E. Doug (Sanka Coffie), Rawle D. Lewis (Junior Bevil), Malik Yoba (Yul Brenner), John Candy (Irv), Raymond J.Barry (Kurt Hemphill), Peter Outerbridge (Josef Grool), Paul Coeur (Roger), Larry Gilman (Larry)

Soggetto

Derice Bannock e Yul Brenner, due velocisti giamaicani, in gara per le selezioni olimpiche del 1988, cadono durante una gara per un errore del loro impacciato collega Junior Bevil, e vengono squalificati. Mentre i primi due sono di estrazione popolare, il terzo appartiene ad una ricca famiglia di Kinston. Bannock è figlio di un velocista, che Irv, ex campione di bob statunitense, ora stabilitosi in Giamaica, aveva cercato di convincere a passare al suo sport. Colto da improvvisa ispirazione Derice riesce a convincere il riluttante Irv ad accettare di allenare lui, Yul, Junior e Sanka, un pilota di go-kart a spinta (sport "povero" popolare nell'isola), per creare un equipaggio di bob a quattro giamaicano. Il finanziamento, cercato in molti modi e rifiutato con grande ilarità da tutti gli interpellati, è infine procurato da Junior, che vende la sua lussuosa spyder, e si aggrega mentendo al padre che lo crede a Miami per il suo nuovo lavoro. Il gruppo affronta così il gelo atmosferico e l'ostilità umana della città di Calgary, nel Canada, dove Irv non è ben visto dalla giuria per aver vinto con la frode due medaglie d'oro nell'ultima sua olimpiade. Infatti la commissione si appella ad un cavillo per squalificare i giamaicani, che vengono rimessi in corsa grazie all'appassionata arringa di Irv davanti ai giudici. Dopo una prima "manche" disastrosa, i quattro ragazzi, che trovano anche il tempo di scazzottarsi in un bar coi tedeschi orientali, cominciano ad andare bene, conquistandosi le simpatie del pubblico ed il rispetto degli altri atleti. Anche il padre di Junior, che è nascostamente rimasto a Calgary, lo applaude. Nella corsa finale, solo il cedimento di un bullone dei pattini del bob priva i giovani di una medaglia. Orgogliosamente, essi trasportano il bob a spalla fino al traguardo tra gli applausi della folla, ripromettendosi di partecipare alla successiva olimpiade.

Valutazione Pastorale

il film romanza un pò la realtà per narrare la storia vera di quattro giovani di colore che pur di partecipare alle olimpiadi affrontano uno sport ed un ambiente naturale che non hanno mai esperimentato fino ad allora. La determinazione di Derice è l'origine della vicenda: derubato della sua olimpiade come velocista, non sa rassegnarsi ad aspettare, e riesce a smuovere l'apatia del vecchio allenatore e la stupita diffidenza dei compagni d'avventura. Avventura che ha certo dell'incredibile: che dei giovani, provenienti da una terra tropicale arrivino a confrontarsi alla pari con equipaggi che sulla neve e sul ghiaccio sono cresciuti, sembra adatto particolarmente ad essere il soggetto di un film fantastico. I valori positivi del sogno americano, la fiducia in sè stessi, la lealtà, l'amicizia che deve prevalere sulla diffidenza, sono naturalmente dominanti. Da segnalare il rapporto, dapprima ostile, poi infine fraterno, dello scorbutico Yul coi compagni, ma soprattutto con Junior che lo ha derubato delle olimpiadi. Belle le sequenze di bob, sport di estremo rischio e difficoltà. Valida l'interpretazione di John Candy, un attore dalla forte carica di simpatia e umanità.

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