DETECTIVE COI TACCHI A SPILLO *

Valutazione
Discutibile, Scabrosità
Tematica
Genere
Poliziesco
Regia
Jeff Kanew
Durata
89'
Anno di uscita
1992
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
V.I. WARSHAWSKI
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Edward Taylor, David Aaron Cohen, Nick Thiel basato sui romanzi su V.I. Warshawski di Sara Paretsky
Musiche
Randy Edelman
Montaggio
C. Timothy O'Meara

Sogg.: basato sui romanzi su V.I. Warshawski di Sara Paretsky - Scenegg.: Edward Taylor, David Aaron Cohen, Nick Thiel - Fotogr.: (normale/a colori) Jan Klesser - Mus.: Randy Edelman - Montagg.: C. Timothy O'Meara - Dur.: 89' - Produz.: Jeffrey Lurie

Interpreti e ruoli

Kathleen Turner (V.L Warshawski), Jay O.Sanders (Murray), Angela Goethals (Kat Grafalk), Charles Durning (Tenente Mallory), Nancy Paul (Paige Grafalk), Charles Mc. Caughan (Trumble Grafalk), Stephen Meadows (Boom-Boom Grafalk), Frederick Coffin, Anne Pitoniak, Lynnie Godfrei

Soggetto

a Chicago la detective V.I. Washawski, soprannominata Vic, una quarantenne abile nelle arti marziali, con linguaggio e modi mascolini, innamoratasi a prima vista di un ex giocatore di hockey, Boom Boom Grafalk, incontrato in un bar con problemi coi suoi due fratelli, lo vede sopraggiungere trafelato in casa alcune ore dopo con la tredicenne figlia Kat, che le viene affidata in custodia. Poco dopo Boom Boom muore tragicamente a bordo di un rimorchiatore della Grafalk, la ditta portuale che è di proprietà della famiglia. Insospettita, Vic decide di far luce sulla vicenda, anche per la pressione psicologica esercitata dalla presenza della bambina, Kat, che non vuole saperne di tornare dalla madre, Paige, la quale, divorziata da tempo da Boom Boom, vive col fratello di lui, Trumble. Vic, che ha da tempo una relazione con un giornalista, Murray (un rapporto non facile, reso precario dai continui tradimenti di lui, ma compensato da una sostanziale amicizia) inizia le indagini: l'incontro con Paige ed i fratelli del defunto rivela lo scarso affetto che essi nutrivano per Boom. Successivamente, Vic, sequestrata da un gangster che la pesta per farla desistere dall'indagine, con uno stratagemma scopre sia la situazione fallimentare della Grafalk, sia la presenza di una clausola contrattuale che rende la ragazza, erede di Boom Boom e proprietaria di una chiatta e di una porzione di molo nel porto. Inoltre nel corso delle ingarbugliate vicende la detective viene a sapere che una ditta giapponese sta progettando un nuovo complesso portuale al posto della proprietà della Grafalk. Trumble, responsabile della morte di Boom Boom, vuole addirittura eliminare la figlia del fratello per impadronirsi dell'affare, tentando di affogare Kat, dopo averla rapita, simulando un incidente. Vic e Murray intervengono, ma sopraggiunge inaspettatamente Paige, che spara a Trumble: poi, accecata dalla bramosia del denaro, cala in acqua la barca manomessa che serve per fare annegare Kat. Per fortuna di quest'ultima Murray, ancorché ferito precedentemente da Trumble, ha la forza di lanciare un revolver a Vic, che nel frattempo ha ripescato Kat, gettandosi in acqua malgrado gli spari di Paige. Poi la detective affronta ed elimina la madre snaturata della ragazza che ormai ama come una figlia.

Valutazione Pastorale

questo film poliziesco, alquanto stantio nelle situazioni e nel concatenarsi degli avvenimenti tenta di sopperire alla mancanza di originalità, incentrando tutti gli interessi sul carisma della protagonista, l'aitante ed attraente attrice Kathleen Turner. La ragazza, non molto simpatica per la verità, ma inserita nel corso hol1ywoodiano che vuole "bambini bruttini e un po' pestiferi", non contribuisce certo a vivificare una pellicola dove si nota la scarsa plausibilità dei personaggi: si può ammettere un fratello snaturato ma non una madre, sia pur poco materna, che tenta di affogare deliberatamente una figlia, anche se, nel contesto ormai quasi allucinante della società urbana statunitense, dove succede di tutto, può capitare anche di peggio. Il poco mordente del film è in sostanza dovuto al clima risaputo di certi racconti polizieschi il che non è per niente esaltante, dal punto di vista dello spettacolo, nonostante le corse in motoscafo ed i colpi di karaté al femminile. Le parolacce e le violenze poi non sono certo lesinate.

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