FRAILTY – Nessuno è al sicuro

Valutazione
Inaccettabile, farneticante
Tematica
Famiglia - genitori figli, Male, Tematiche religiose, Violenza
Genere
Horror
Regia
Bill Paxton
Durata
99'
Anno di uscita
2002
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Frailty
Distribuzione
Media film
Musiche
Brian Tyler
Montaggio
Arnold Glassman

Orig.: Stati Uniti (2001) - Sogg. e scenegg.: Brent Hanley - Fotogr.(Normale/a colori): Bill Butler - Mus.: Brian Tyler - Montagg.: Arnold Glassman - Dur.: 99' - Produz.: David Kirschner, David Blocker, Corey Sienaga.

Interpreti e ruoli

Bill Paxton (il padre), Matthew McConaughey (Adam Meiks), Levi Kreis (Fenton Meiks), Jeremy Sumpter (Adam da giovane), Matt O'Leary (Fenton da giovane), Powers Boothe (agente Wesley Doyle), Luke Askew (sceriffo Smalls), Melissa Crider . (Becky)

Soggetto

Incaricato delle indagini relative al caso dell'omicida texano chiamato 'Mano di Dio', l'agente FBI Wesley Doyle riceve la visita di un certo Fenton che dice di essere il fratello di Adam, autore di tutti i delitti avvenuti e poi suicidatosi. Fenton comincia a raccontare la propria storia a partire dall'estate del 1979. Lui ha docici anni, il fratellino Adam nove, e vivono insieme al padre, cercando di non far pesare la prematura scomparsa della moglie. Tutto però cambia quando un giorno il padre dice ai figli di essere stato scelto da Dio per una missione delicata: avvicinare uomini e donne in apparenza normali ma in realtà posseduti da demoni, e poi eliminarli. In questa 'attività' il padre coinvolge i figli, e Fenton, che si oppone, viene rinchiuso in una buca profonda da cui viene fatti uscire solo quando confessa di avere a sua volta visto Dio. Nel momento in cui viene individuato un nuove demone in un certo Brad, Fenton trova la forza di ribellarsi e uccide il padre. Ma subito dopo Adam uccide lui. Il ritorno alla realtà cambia le carte in tavola. Quello che raccontava era dunque Adam, che elimina l'agente. Ecco ora Adam con la stella di sceriffo camminare per le strade della cittadina, senza che nessuno abbia scoperto il suo passato.

Valutazione Pastorale

All'inizio il racconto sembra svilupparsi come un thriller, nel confronto tra un poliziotto e un uomo che confessa di essere stato testimone di delitti. Più avanti, invece, la storia scivola nelle pieghe sempre rischiose della descrizione del contrasto Bene/Male, dell'emergere di un protagonista toccato dalla missione divina di eliminare il diavolo facendo ricorso a omicidi efferati e spietati. Così, tra costruzione fantareligiose e assurdi teoremi di superstizione, il copione in realtà da un lato veicola il messaggio dell'opportunità del ruolo del giustiziere, dall'altro riduce il problema del Male ai livelli del fondamentalismo e del fanatismo religioso. Subdolo e capzioso, spia del senso di colpa di certa società americana verso un Dio non compreso né 'vissuto', il film esprime cattiveria verso il credente, e, dal punto di vista pastorale, è da valutare come inaccettabile, e del tutto farneticante. UTILIZZAZIONE: é da evitare sia in programmazione ordinaria che in altre circostanze. Molta attenzione è da tenere di fronte ad eventuali passaggi televisivi.

Le altre valutazioni

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