HANNAH MONTANA: THE MOVIE

Valutazione
Consigliabile, Semplice
Tematica
Adolescenza, Amicizia, Famiglia - genitori figli, Musica
Genere
Commedia
Regia
Peter Chelsom
Durata
100'
Anno di uscita
2009
Nazionalità
Stati Uniti
Distribuzione
Walt Disney Studios Motion Pictures Italia
Musiche
John Debney
Montaggio
Virginia Katz

Orig.: Stati Uniti (2009) - Sogg. e scenegg.: Daniel Berendsen basati sui personaggi della omonima serie tv creati da Michael Poryes, Richard Correll, Barry O'Brien - Fotogr.(Panoramica/a colori): David Hennings - Mus.: John Debney - Montagg.: Virginia Katz - Dur.: 100' - Produz.: Alfred Cough, Miles Millar.

Interpreti e ruoli

Miley Cyrus (Hannah Montana/Miley Stewart), Emily Osment (Lilly Truscott), Jason Earles (Jackson Stewart), Adam Gregory (Drew), Billy Ray Cyrus (Robby Ray Stewart), Vanessa Williams (Vita), Mitchel Musso (Oliver Oken), Melora Hardin (Lorelai), Beau Billingslea (sindaco), Natalia Dyer (Clarissa Granger), Margo Martindale (Ruby)

Soggetto

Preoccupata perché la crescente popolarità le impedisce una normale vita con gli amici, Miley Stewart, in arte Hannah Montana, si lascia convincere dal padre a rifugiarsi a Crowley Corners, il paesino di famiglia nel Tennesse. Qui, per i primi tempi, Miley si rasserena e riacquista tranquillità. Ben presto però le nuove conoscenze, le feste con gli amici, le occasioni di incontro rendono difficile mantenere una doppia identità. Così alla fine Miley è costretta a svelare il segreto e ad annunciare che Hannah Montana non esiste più. Allora sono proprio i suoi piccoli fans a chiederle di non rinunciare.

Valutazione Pastorale

Più che mai si gioca sull'interazione tra finzione e realtà, tra musica, televisione e grande schermo. Miley Cyrus e Billy Ray Cyrus sono davvero figlia e padre nella vita, sono entrambi cantanti, sono alle prese con la gestione della popolarità per lei, che ha solo 16 anni. Nelle pieghe di una storiella abbastanza modesta, non priva di sdolcinature e prevedibile lieto fine, ecco snodarsi i temi dell' "entertainment", dello spettacolo che, all'americana, deve comunque andare in scena. Le regole dello show business sono ferree, ma un copione sentimentale come questo serve a renderle più vivibili, e creare quella osmosi che fa dire al pubblico: "Voglio Hanna Montana (la finzione) e non Miley Stewart (il vero)". Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile e nell'insieme semplice.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e a proporre per un pubblico di ragazzi, anche a confronto con la serie televisiva, ancora in onda in Italia.

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