Sogg. e Scenegg.: Joseph B. Vasquez - Fotogr.: (panoramica/a colori) Anghel Decca - Mus.: Autori Vari - Montagg.: Michael Schweitzer - Dur.: 88' - Produz.: Richard Brick

Interpreti e ruoli

Doug E. Doug (Willie), Mario Joyner (Tom), John Leguizano (Johnny), Nestor Serrano (Vinny), Kimberly Russell (Vanessa), Mary B. Ward (Luna), Reggie Montgomery (Rasta), Christine Claravall, Rosemarie Jackson, Steven Randazzo

Soggetto

commesso di un supermarket nel Bronx, Johnny, un giovane portoricano, è attirato da Daria, e nonostante i consigli del padrone, esita ad iscriversi al college. Willie, nero che vive del sussidio di disoccupazione, rifiuta sistematicamente i lavori propostigli dall'ufficio di collocamento e si trincera dietro il colore della pelle per giustificare le sue frustrazioni e la cronica mancanza di denaro. Tom, di colore anch'egli, vende riviste per telefono e sogna di fare l'attore. Fernando, altro portoricano che vuole essere chiamato Vinny e tenta di farsi passare per italiano, vive alle spalle delle numerose conquiste femminili. Una sera, dopo che la ragazza di Tom, Vanessa, lo ha lasciato libero dicendosi indisposta, i quattro giovani escono a vagabondare per il quartiere, e tentano di introdursi in una festa portoricana, ma vengono cacciati fuori. Si trasferiscono così a Manhattan, dove in un peep-show vedono Daria in un film porno: Johnny è affranto; per di più Tom distrugge l'automobile contro un muro. Tentano poi di prendere la metropolitana senza pagare e vengono arrestati. Qui un poliziotto italiano prende in giro Vinny che vuol farsi passare per "paisà". In uno snack Johnny conosce Luna, che lo invita a giocare in una vicina sala da biliardo e gli consiglia di iscriversi al college. Dopo aver finto una rissa, Willie e Tom, uscendo dal locale, vedono Vanessa con un altro. Tom tenta di spiegarsi con lei, ma viene abbandonato. I quattro giovani riescono ad entrare, grazie all'aiuto interessato di un pittoresco "rastafariano", in una discoteca di lusso: quando Vinny si mette a ballare con Daria, suscita la gelosia di Johnny: i due per questo lottano tra loro. Johnny, infuriato, se ne va a casa e compila la domanda per il college; mentre Tom rinfaccia a Willie di essere un parassita. Vinny, ripresosi dalle botte ricevute da Johnny, ricomincia subito ad attaccare discorso con la prima ragazza di passaggio.

Valutazione Pastorale

questa ennesima avventura giovanile nel Bronx, con la superficiale e velleitaria descrizione di un quartetto nero-portoricano, non aggiunge certo nulla a quanto già visto sull'argomento. I ragazzi recitano piuttosto male, sono elementari ed aggressivi e tentano di dare spessore a particine così epidermiche, e vigore a battute talmente scontate nonchè triviali, che se ne ricava una sensazione di insofferenza. Anzichè renderli simpatici, o almeno spingere lo spettatore a condividere, sia pur a tratti, le loro pene e speranze, il regista sembra faccia di tutto per ottenere esattamente il contrario. Non che individui simili non popolino oggi le metropoli nordamericane, e non solo New York, ma francamente la credibilità del messaggio di cui dovrebbero essere latori, e cioè di una certa maturazione come individui, viene a mancare totalmente. Oltretutto viene fuori la solita visione piatta e materialistica della vita, con tutto che ruota attorno ai due poli fissi del denaro e di una compagnia femminile qualsiasi, con la quale imbastire la solita storia dove la banale attrazione fisica viene barattata per "amore".