I RACCONTI DELLA CAMERA ROSSA

Valutazione
Inaccettabile, Osceno
Tematica
Genere
Commedia
Regia
Robert Yip
Durata
95'
Anno di uscita
1993
Nazionalità
Italia
Distribuzione
Music Box Film
Soggetto e Sceneggiatura
Lim Seng Yee
Musiche
Chin Bao
Montaggio
Chiu Seng Seng

Sogg. e Scenegg.: Lim Seng Yee - Fotogr.: (normale/a colori) Boy Tan Bien - Mus.: Chin Bao - Montagg.: Chiu Seng Seng - Dur.: 95'- Produz.: Filmirage - Vietato ai minori degli anni diciotto

Soggetto

In una casa di piacere cinese giunge un anziano signore, cui la padrona offre ospitalità. Per sdebitarsi, costui racconta quattro storie. Nella prima storia il giovane Kato sbircia una piacevole signora al bagno, sposata con un vecchio geloso, e tenta invano di corteggiarla. Seduce allora la servetta di lei, Xian, che lo consiglia di travestirsi da massaggiatrice. Il giovane prodiga così le sue cure sia alla moglie che al marito, che finisce per morire per un ictus. Kato scopre però che la bella signora è in realtà un travestito, ma lo accetta di fronte alle ricchezze che lo aspettano. Nella seconda storia un mandarino geloso fa mettere una speciale cintura di castità alla vivace sposa (una sorta di mini-ghigliottina) con la quale rimarranno mutilati in modi diversi tre cortigiani poco fedeli: il capo delle guardie, che viene impiccato; l'economo, dato in pasto ai leoni; il giardiniere, che viene impalato. Poi, per punire la sposa, il mandarino inghiotte la chiave della cintura. Nella terza storia, il vecchio Chun Lao dorme anziché soddisfare le brame della vivace consorte. Compra allora dall'erborista due filtri “d’amore”: l'uno per calmare la signora, l'altro per eccitarsi. Scambiando i filtri entra in coma e la donna si consola con Wang, il servo. Visto che non ricorda nulla, a detta della moglie, delle sue notti di follia, prende un altro filtro che gli consente di assistere, pur paralizzato, alle prestazioni dei due, che finiscono per eliminarlo. Nella quarta storia Wutse, mercante di stoffe, in difficoltà economiche, decide di riscuotere un credito da Lipeng. Costui non è in casa e la moglie non esita a concedersi al mercante. Il sopraggiunto Lipeng, anziché ucciderlo, lo violenta per vendicarsi dell'affronto. La storia si ripete altre due volte: eccitato Wutse confessa a Lipeng che in realtà ormai visita la sua casa più per le sue "punizioni" che per le grazie della moglie.

Valutazione Pastorale

Questa commedia attinge a vecchie storie erotiche spesso entrate nel dominio pubblico delle barzellette, come la storia della cintura di castità o quella del mercante di stoffe. Malgrado qualche bel costume e qualche interno sontuosamente arredato, il film è piuttosto grezzo nella confezione, con pesantezze verbali e d'immagine. L'efferatezza della morte del vecchio arso vivo viene diluita nella sgangherata confezione generale, ma rimane un fatto obiettivamente grave. La cornice narrativa medievale, col misterioso viaggiatore che poi si rivela essere un saggio maestro, è tanto scontata quanto posticcia.

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