Sogg.: Stephen Volk - Scenegg.: Stephen Volk, Tom Ropelewski- - Fotogr.: (normale/a colori) Francois Protat - Mus.: Peter Robinson Ropelewski - Montagg.: Stan Cole - Dur.: 95' - Produz.: Trilogy Film, Richar B. Lewis - Vietato ai minori degli anni quattordici

Interpreti e ruoli

Joanna Pacula (Felice), Meredith Salenger (Amy Halloran), Mimi Kurik (Brenda), Nicholas Kilbertus (Jack Halloran), Sabrina Bouclot (Heather), Jan Rubes (Gordon Tobin), Shawin Levy (Terry), Celime Lomez

Soggetto

in Congo Belga nel 1963 Amy, l'adolescente figlia di Jack Halloran, un progettista belga vedovo, dovendo recarsi in sanatorio per un periodo di cura, parte in treno con la zia Ilary, che, nel trambusto perde la catenina con una crocetta di brillanti che porta al collo. In viaggio la zia dona a Amy una strana maiolica in forma di uccello rapace. Amy si addormenta e nel sonno "vede" il rapace animarsi in modo sinistro, e "vede" qualcuno che tenta di strangolare la zia, la quale sanguina dalla bocca. Da quel momento, si susseguiranno a catena fatti inquietanti sempre più paurosi. Dopo aver ricevuto la cresima, durante la quale una voce fuori campo le chiede di rinunciare a satana, e compiuta la cura, Amy vede la zia Ilary sconvolta da una telefonata della sorella Felice una altra zia, della quale la ragazza ha sempre ignorato l'esistenza che le annuncia di essere in arrivo: subito dopo Ilary è vittima di un inspiegabile, raccapricciante incidente stradale. Al funerale di Ilary, Amy intravvede un'enigmatica signora bionda, che subito scompare. Si prende ora cura di Amy una vicina di casa, Brenda, amica di Ilary, alla quale Amy confida come a una madre i primi turbamenti, l'amicizia con Eder, una compagna di interessi e di svaghi, e il nascere di un tenero sentimento per Terry O' Connor, un coetaneo che lavora in un supermercato, tipo estroverso e piuttosto stravagante, ma sincero e disponibile. Mentre si reca col padre in visita alla tomba di Ilary, Amy vede una donna in abito bianco presso la lapide della zia: è la signora bionda intravista al funerale, che si presenta come la sorella della morta, Felice la zia sconosciuta e Jack l'invita a stabilirsi in casa loro. Contrariata per la presenza di Felice, che le ispira ripulsa e un vago senso di paura, Amy è presto turbata da altri fatti inspiegabili. Mentre insieme con Eder sta cercando Terry al supermercato, Amy vede l'amica morire negli ingranaggi della scala mobile. Successivamente muore, dilaniato in un misterioso incidente, anche il giovane Terry. Frattanto Amy ha la certezza che il padre è sentimentalmente legato a Felice, mentre la sua ripulsa si mescola sempre più al terrore: Solo Brenda pare prestar attenzione alle paure di Amy, la quale attribuisce quei fatti terrificanti a qualche maleficio legato a Felice, ai suoi amuleti e al sinistro rapace che le è capitato di scoprire curiosando nelle cose della zia. Dopo inutili tentativi che un improbabile prete amico di famiglia compie per esorcizzarla, l'enigmatica Felice rivelerà apertamente i propri sinistri poteri. Ma Amy e il suo incauto genitore non saranno liberati dalle sue diavolerie se non quando Felice finirà disintegrata tra le macerie di una chiesa in fiamme.

Valutazione Pastorale

tenuto maldestramente insieme da una sceneggiatura farraginosa e colma d'incongruenze, il film risulta intricato e narrativamente confuso. Fumoso anche l'intero significato più o meno proposto dal regista canadese in rapporto ai fatti truculenti che va affastellando, perché pare non far distinzione alcuna fra religioso e paranormale, stregonerie e diavolerie, mettendo tutto sullo stesso piano, in un intruglio insistito di macabro e orripilante assolutamente disgustoso aggravato ulteriormente da un continuo gratuito rimando a immagini di chiese, crocifissi e madonne. Il film sembra rispondere unicamente ai vaneggiamenti morbosi di una mente allucinata.