Il capo perfetto

Valutazione
Complesso, Problematico, Adatto per dibattiti
Tematica
Emarginazione, Giustizia, Lavoro, Matrimonio - coppia, Potere
Genere
Commedia - Dramma
Regia
Fernando Leon de Aranoa
Durata
115'
Anno di uscita
2021
Nazionalità
Spagna
Titolo Originale
The Good Boss
Distribuzione
Bim Distribuzione
Soggetto e Sceneggiatura
Fernando León de Aranoa
Fotografia
Pau Esteve Birba
Musiche
Zeltia Montes
Montaggio
Vanessa Marimbert
Produzione
Fernando León de Aranoa, Jaume Roures, Javier Méndez

Interpreti e ruoli

Javier Bardem (Blanco), Manolo Solo (Miralles), Almudena Amor (Liliana), Óscar del la Fuente (Jose), Fernando Albizu (Romàan), Sonia Almarcha (Adela)

Soggetto

Spagna, oggi. Blanco ha ereditato dal padre una fiorente azienda di bilance industriali. Si considera un capo magnanimo e lungimirante, stimato e rispettato dai suoi dipendenti. Finché non apprende che la sua impresa è stata candidata a premio di eccellenza locale…

Valutazione Pastorale

Forte di 20 candidature ai Premi Goya 2022 e di incassi record al botteghino, arriva nelle sale italiane dal 22 dicembre2021 il film spagnolo “Il capo perfetto” diretto da Fernando León de Aranoa (“Perfect Day”, 2015; “Escobar. Il fascino del male”, 2017) e intrepretato da Javier Bardem (attore versatile con una lunga carriera vincitore, tra l’altro, della Coppa Volpi nel 2004 per “Mare dentro” e dell’Oscar come attore non protagonista per “Non è un Paese per vecchi” nel 2008). Il film, che rappresenterà la Spagna ai prossimi Premi Oscar, si svolge all’interno di una fabbrica di bilance industriali, la Blancos, diretta dall’apparente benevolo e stimato Blanco, che non perde occasione per ribadire di considerare la sua impresa come una famiglia e i dipendenti come i figli che non ha avuto. Alla ricerca costante dell’equilibrio perfetto, per dirla con le sue stesse parole, ma soprattutto alla conquista di un premio di eccellenza molto ambito, Blanco inizia a commettere un errore dopo l’altro, in un crescendo di situazioni tra l’irritante e il grottesco, colpi di scena che, alla fine, lasceranno lo spettatore con l’amaro in bocca e la sensazione sgradevole di aver in qualche modo assistito all’ennesima ingiustizia che premia i più furbi e disinvolti mentre si accanisce contro i più deboli. Bisogna riconosce al regista Fernando León de Aranoa una grande capacità di raccontare e governare la storia svelando a poco a poco la vera natura del protagonista, disseminando il racconto di indizi che, come sassolini rotolanti, diventeranno ben presto grosse pietre d’inciampo. Senza dimenticare la presenza carismatica di Javier Bardem: massiccio, quasi ingombrante e al tempo stesso misurato, che affida a una straordinaria mimica facciale, più che alle parole, il compito di far cogliere allo spettatore le molte ambiguità e debolezze del personaggio. “Il capo perfetto” è una commedia nera, intrisa di sarcasmo, decisamente pessimista, ma anche, a suo modo, una denuncia delle storture e degli abusi di una globalizzazione senz’anima che mina alla radice ogni forma di solidarietà, che tutto sacrifica al profitto e a una vanità senza limiti. Dal punto di vista pastorale “Il capo perfetto” è complesso, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni di dibattito.

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