Prod.: Fernando Sokolowicz, Jaume Roures, Mariano Cohn
Interpreti e ruoli
Guillermo Francella (Arturo Silva), Luis Brandoni (Renzo Nervi), Raul Arévalo (Alex), Andrea Frigerio (Dudù), Maria Soldi (Laura), Alejandro Paker (Aranovich)
Soggetto
Arturo, elegante e raffinato, è proprietario di una galleria d’arte nel centro di Buenos Aires, città che adora. Renzo Nervi è il suo pittore preferito, che lui si è preso il compito di far lavorare e di mantenere. L’amicizia fra i due è più profonda del previsto…
Valutazione Pastorale
Regista e produttore cinematografico, Gaston Duprat ha cominciato la carriera nel campo della video art e del cinema sperimentale. Era quindi naturale che il suo ambito di interesse dovesse muoversi intorno all’arte, e di più, in quel segmento sfizioso e malizioso nel quale la creazione artistica diventa un impasto di fantasia e invenzione, unisce estetica e filosofia, fa i conti con il vero e il falso. Così concepisce il suo ruolo di mercante Arturo Silva, uomo tranquillo, esperto di vita e di cose, sempre pronto a mettersi in gioco tra imprevisti e equivoci, sempre facendo prevalere l’amicizia. Quello tra Arturo e Renzo Nervi è un rapporto animato e tempestoso, sempre sotto il tiro di schermaglie, invidie, ripicche, sempre pronto a ridare slancio a generosità e benevolenze in nome di un equilibrio fraterno difficile da scalfire. Senza voler anticipare le fasi di questa delicata opera di solidarietà, fatta di passaggi e sorprese imprevedibili, va detto che il copione si muove lungo uno schema dinamico e movimentato, grazie anche a un dialogo di smaltata brillantezza. E a due attori di perfetta aderenza schermica. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile e certamente brillante.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come prodotto dall'ambientazione insolita e dallo svolgimento non abituale, anche per proporre modelli di commedia con altre prospettive.