Sogg.: Tratto da "Jury Man" di Frank Galbally, Robert Macklin - Scenegg.: Mark Frost, Lee Reynolds - Fotogr.: (normale/a colori) Ron Garcia - Mus.: Carter Burwell - Montagg.: B.J. Sears - Dur.: 104' - Produz.: David Roe, Edward R.Pressman
Interpreti e ruoli
James Spader (Cray Fowler), Joanne Whalley-Kilmer (Natalie Tate), Jason Robards (Clifford Fowler), Charlotte Lewis (Lee), Michael Warren (Nathan Lafleur), Justine Arlin (Melanie Fowler), Michael Parks (Michael Trevallian), Piper Laurie, Philip Carter, Steve Forrest, Woody Strode, Jeef Perry, Chuck Mc Cann, Charles Haid
Soggetto
Saint Albans, West Virginia. Raymond Fowler, avvocato, muore in un incidente di caccia alla vigilia di un processo per frode contro la società OXITECH, concessionaria di ricchissimi giacimenti, acquisiti in circostanze poco chiare, su cui egli stava indagando. Questo viene a sapere il figlio Cray (anch'egli avvocato candidato per un seggio al Congresso) dall'avvocato di colore Nathan Lafleur, presentatogli dallo zio Clifford per motivi elettorali. Divorziato da Natalie Tate, brillante procuratore, e sposato con la fatua Melanie, che lo tradisce, Cray ha un incontro amoroso con Lee, un'avvenente vietnamita e videoripreso di nascosto, come lei gli rivela in seguito, da suo padre. Il susseguente tentativo di riprendere la videocassetta sfocia in una colluttazione con costui, che viene assassinato da ignoti. Cray, che è sfuggito all'arresto fuggendo per i tetti, decide di difendere la ragazza che viene accusata del delitto dal tenente Michael Trevallian che, pur essendo fuori servizio, ha intercettato la chiamata di un fotografo porno con lo studio nello stesso stabile, il quale ha udito il vietnamita litigare con Cray. Quest'ultimo ritrova, tra gli incartamenti del 39 e del 40 nascosti in un capanno, la lista dei proprietari terrieri frodati dalla OXITECH, e scopre da uno di essi che sono stati tacitati con irrisorie somme di denaro. Lafleur, che affianca Cray nel processo, rintraccia un testimone chiave, un travestito che era col fotografo la sera del delitto e lo ha visto scendere a chiamare il poliziotto e consegnargli il coltello prima della chiamata alla polizia. In aula Trevallian spara al testimone e ferisce anche Cray. La causa è vinta, ma Cray scopre che la videocassetta è stata ordinata dallo zio Clifford per ricattarlo nel caso avesse intuito la verità: lui ha ucciso Raymond, che aveva scoperto la frode della OXITECH da lui orchestrata ed intendeva smascherarlo in tribunale. Clifford si uccide nella palude dove ha ucciso il fratello dopo aver restituito la videocassetta al nipote, che vince le elezioni e si appresta ad onorare la memoria paterna risarcendo le persone frodate dalla OXITECH.
Valutazione Pastorale
pesa nel giudizio morale la minuziosa e compiaciuta descrizione di ambienti e vicende sordide, il fratricidio, il suicidio finale, la miseria morale di molti protagonisti, più esibita come spettacolo che stigmatizzata come negativa. L'unico vero contrappunto sembrerebbe l'impegno di Cray a ristabilire la verità sul passato della sua famiglia, ma anche ciò va debitamente ponderato. In effetti il giovane avvocato si trova a lottare per la sua sopravvivenza soprattutto come candidato politico: in realtà il processo è il trampolino di lancio ideale, come riconosciuto anche dal corrotto zio, per sbaragliare il rivale.In questi ambienti "bene" statunitensi la corruzione si coniuga con l'amoralità: la moglie tradisce con un amico di famiglia Cray; questi ha rapporti con una vietnamita e non disdegna effusioni con la ex consorte prima del processo. Inoltre l'ambiguità del personaggio interpretato da Jason Robards suscita molte perplessità.