IRRATIONAL MAN

Valutazione
Consigliabile, Problematico, dibattiti
Tematica
Giustizia, Male
Genere
Commedia
Regia
Woody Allen
Durata
95'
Anno di uscita
2015
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Irrational Man
Distribuzione
Warner Bros Entertainment Italia
Musiche
brani di autori vari
Montaggio
Alisa Lepselter

Orig.: Stati Uniti (2015) - Sogg. e scenegg.: Woody Allen - Fotogr.(Panoramica/a colori): Darius Khondji - Mus.: brani di autori vari - Montagg.: Alisa Lepselter - Dur.: 95' - Produz.: Letty Aronson, Stephen Tenenbaum, Edward Walson.

Interpreti e ruoli

Joaquin Phoenix (Abe Lucas), Emma Stone (Jill Pollard), Parker Posey (Rita Richards), Jamie Blackley . (Roy)

Soggetto

Appena arrivato nel college di una piccola città, il professore di filosofia Abe Lucas resta coinvolto nell'incontro con due donne: Rita Richards, professoressa solitaria e insoddisfatta che gli chiede aiuto per salvare il suo matrimonio; e Jill Pollard, la sua migliore allieva, fidanzata con il coetaneo Roy e tuttavia attratta dai modi carismatici di Abe. Un giorno Abe e Jill ascoltano involontariamente al ristorante la conversazione di uno sconosciuto e da quel momento per loro tutto cambia...

Valutazione Pastorale

Lo studio, i legami affettivi, la crisi della creatività: qui dentro si muove il film che segna gli 80 anni di Woody Allen all'insegna di un inevitabile ma non scontato recupero di temi molte volte già trattati. Il problema infatti non è che il neworchese ritorni su situazioni viste a lungo dentro una carriera iniziata quasi 50 anni fa ("Prendi i soldi e scappa", primo film come regista, 1969) ma che dia dimostrazione di freschezza e lucidità ancora integre e intatte. Nella solidità dell'impianto e nella efficacia di accostare comicità e dramma, ondate di rassegnazione e slanci di entusiasmo, va visto, e affrontato questo ulteriore capitolo alleniano: partecipiamo ancora una volta alla sua seduta dallo psicanalista. E parliamo con lui e con tutti noi di filosofia, donne, solitudine e partecipazione. A metà tra positività e brivido nero di pessimismo per un dualismo impossibile da risolvere. Allen è così: il cinema resta ancora la sua (la nostra?) àncora di salvezza. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come consigliabile, problematico e adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria e in successive occasioni come avvio per una riflessione sugli argomenti che il mondo di Woody Allen suggerisce: svarianti tra umorismo secco, cinico divertimento, creativa dimensione consolatoria. Attenzione è da tenere per bambini e minori in vista di passaggi televisivi o di uso di altri strumenti tecnici.

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