Sogg. e Scenegg.: Barry Levinson - Fotogr.: (normale/a colori) Peter Sova - Mus.: Robbie Robertson - Montagg.: Jay Rabinowitz - Dur.: 110' - Produz.: Mark Johnson, Barry Levinson
Interpreti e ruoli
Joe Pesci (Jimmy Alto), Christian Slater (William), Victoria Abril (Lorraine De La Pena)
Soggetto
Jimmy Alto, conosciuto a Jersey come Jimmy Hollywood, è convinto di essere un grande attore, e l'amico William, timido ed introverso, lo ascolta e lo segue con grande attenzione. Jimmy percorrendo il Sunset Boulevard di Hollywood è in grado di citare ad occhi chiusi le star su cui poggia il piede, e si è fatto fare un cartellone pubblicitario personalizzato, prosciugando il conto dell'amica spagnola Lorraine De La Pena, parrucchiera. Irritato per il furto dell'autoradio, decide di trasformarsi in vigilante, e inizia ad arrestare un topo d'auto che lascia con la refurtiva e con la videocassetta registrata da William dell'arresto, davanti alla sede della polizia. I due si dichiarano membri della fantomatica organizzazione S.O.S. (Salvi o spacciati), che inizia ad interessare la polizia più dei ladruncoli. Frattanto Jimmy trova una parte, ma subito dopo un fax gli comunica che è stato sostituito, nonostante il provino positivo. Esasperato, Jimmy decide di allargare la sua azione anticrimine, ma tentando di arrestare dei drogati ha una colluttazione con sparatoria da cui scampa miracolosamente. Un ulteriore messaggio dell'SOS in televisione raccoglie sempre maggiori consensi ed allarma ancor più le autorità. Successivamente Jimmy sequestra uno spacciatore che Lorraine, tornata improvvisamente, si trova nella vasca da bagno. La polizia, che ha notato il fuoristrada dello spacciatore sotto casa, interroga Jimmy, che non fa che insospettire di più gli agenti. Deciso a lasciare la città fugge alla vendetta dello spacciatore che lo vuole investire col fuoristrada. All'Hollywood Bowl, Jimmy svela, in una cassetta, la sua identità. Ma prima di fuggire deve accompagnare William ad un controllo ospedaliero. Qui la gente riconosce Jimmy e lo elogia per la sua attività, ma la visita di due agenti fa fuggire Jimmy e William, che trovano riparo nel vecchio cinema egiziano. Qui seguono dalla televisione portatile il blocco della polizia e le manifestazioni a suo favore della folla. Eccitato, Jimmy decide di uscire con due pistole a salve per morire da eroe come in un film, ma Lorraine avvisa i poliziotti che gli fanno scaricare le armi e lo arrestano. La condanna sarà però mite e, come attore, verrà inserito in un programma di recupero.
Valutazione Pastorale
storia che mette a nudo come sotto la facciata della mecca del cinema si nasconda il solito mondo all'americana, spietato, corrotto, delinquenziale. La ribellione di Jimmy è non solo un atto d'accusa alla violenza urbana, ma anche e soprattutto allo spietato meccanismo dello star sistem che non consente a determinati talenti di emergere, e li relega comunque ai margini di un mondo falsamente dorato attorno al quale seguiteranno a ruotare alla ricerca del successo che intravvedono sempre al di là dei cristalli delle case di produzione e delle vetrine dei cinema. Film che, pur trascinandosi alquanto nella prima parte, mette in mostra non solo una Hollywood poco conosciuta, ma anche sentimenti positivi come l'amicizia tra Jimmy e William, cui nessuno darebbe credito e per il quale l'attore disoccupato prova sincero affetto. Anche la figura della donna è interessante, col suo buonsenso e con la sua fedeltà allo strampalato compagno di avventura hollywoodiana. Un film non eccelso, ma pieno di spunti di riflessione e con momenti di buon cinema. Ottima fotografia, sicuro il gusto dell'ambientazione.
