Orig: Italia (2010) - Sogg. e scenegg.: Aldo Giovanni e Giacomo, Valerio Bariletti, Morgan Bertacca, Giordano Preda - Fotogr.(Scope/a colori): Giovanni Fiore Coltellacci - Mus.: Massimiliano Pani, Franco Serafini - Montagg.: Marco Spoletini - Dur.: 100' - Produz.: Paolo Guerra per Medusa Film, AGIDI srl.
Interpreti e ruoli
Aldo Baglio (Aldo), Giovanni Storti (Giovanni), Giacomo Poretti (Giacomo), Angela Finocchiaro (Irene Bestetti), Giovanni Esposito (Benemerita), Sara D'Amario (Elisa), Silvana Fallisi (Monica), Lucia Ocone (Marta), Antonia Liskova (Veronica), Mara Maionchi (suocera di Giovanni), Giorgio Colangeli (padre di Veronica), Cochi Ponzoni (Terlizzi), Massimo Popolizio (rigattiere), Claudio Morganti . (Gualtiero), Remo Remotti (barbone)
Soggetto
Milano, notte del 24 dicembre. Vestiti da babbi Natale, Aldo, Giovanni e Giacomo vengono portati in questura, accusati di vari reati. All'ispettrice Irene che li interroga, i tre cominciano a raccontare le rispettive vite, complicate e imprevedibili: Aldo, scommettitore accanito, é al momento disoccupato; Giovanni, veterinario poco affidabile, é preso da una vita sentimentale doppia, in Italia e in Svizzera; Giacomo, medico, vive da troppo tempo nel ricordo della moglie defunta. Arriva la mezzanotte, e altre persone arrivano al commissariato. Così tutti insieme aspettano il Natale.
Valutazione Pastorale
Se il precedente "Il cosmo sul comò" aveva segnato qualche momento di minore ispirazione, con questo settimo titolo il trio Aldo, Giovanni e Giacomo ritrova verve, vivacità e capacità di osservazione. Pur continuando a fare ricorso al flash back, qui lo snodarsi dei fatti 'precedenti' trova una compattezza più logica, grazie soprattutto al ritmo del racconto, rapido, ai dialoghi, incalzanti, alle situazioni, sempre coerenti. I caratteri dei tre emergono quali prototipi di una umanità piccola, in difficoltà ma in genere positiva, capace di sorridere sulle beffe della vita quotidiana. La comicità emerge dai fatti, e certi passaggi risultano godibili. Misurato l'umorismo, ben supportato dal contorno di personaggini più o meno importanti. Una radiografia delicata del contemporaneo a Milano per un film che, dal punto di vista pastorale, é da valutare come consigliabile, e nell'insieme brillante.
Utilizzazione
Il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e anche in occasioni successive come prodotto italiano di buon livello e piacevole coinvolgimento.
