Orig.: Italia (2009) - Sogg. e scenegg.: Claudio Giovannesi, Francesco Apice, Matteo Berdini, Filippo Gravino - Fotogr.(Panoramica/a colori): Tommaso Borgstrom - Mus.: Claudio Giovannesi, Enrico Melozzi - Montagg.: Giuseppe Trepiccione - Dur.: 103' - Produz.: Andrea Costantini, Giorgio Magliulo per Shooting Stars, Istituto Luce, Centro Sperimentale di Cinematografia in collaborazione con RAI Cinema.
Interpreti e ruoli
Adriano Giannini (Michele Raggi), Emanuele Bosi (Lorenzo Raggi), Emilio Bonucci (Dario Raggi), Faten Ben Haj Hassen (Amina), Paolo Sassanelli (Franco Vitale), Ninni Bruschetta (Bellini)
Soggetto
Un giorno i due fratelli Michele e Lorenzo Raggi apprendono che la grande casa alle porte di Roma, dove da sempre vivono, é stata regolarmente venduta dal legittimo proprietario, il loro padre Dario, che da dodici anni non da più notizie di sé. Decisi a conoscere la verità, i ragazzi, seguendo le poche tracce che hanno, arrivano in Marocco. Qui, a Marrakech, lo ritrovano e, faticosamente (soprattutto Michele) cercano di aprire un dialogo con lui. Vedendosi tutti i giorni, vivendo insieme problemi e diffcoltà, i figli e il padre imparano a conoscersi meglio e a comprendere gli errori fatti.
Valutazione Pastorale
L'opera prima di Claudio Giovannesi, nato a Roma nel 1978, si propone come un piccolo diaro di bordo di un viaggio di formazione. Il rapporto padre/figli è centrale, a conferma che in questo momento c'è forte la voglia di recuperare una figura a lungo emarginata. In climi ben inquadrati, il racconto procede scorrevole e senza sussulti, affrontando argomenti importanti e osservandoli con bonarietà e comprensione. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come consigliabile, e certamente problematico.
Utilizzazione
Il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e come occasione di riflessione sul rapporto padre/figlio nell'Italia di oggi.