LA CONTESSA BIANCA

Valutazione
Accettabile, semplicistico
Tematica
Famiglia, Letteratura, Rapporto tra culture, Storia
Genere
Drammatico
Regia
James Ivory
Durata
135'
Anno di uscita
2006
Nazionalità
Gran Bretagna, Stati Uniti
Titolo Originale
The White Countess
Distribuzione
Medusa Film
Musiche
Richard Robbins
Montaggio
John David Allen

Orig.: Gran Bretagna/Stati Uniti (2005) - Sogg. e scenegg.: Kazuo Ishiguro dal proprio romanzo omonimo - Fotogr.(Panoramica/a colori): Christopher Doyle - Mus.: Richard Robbins - Montagg.: John David Allen - Dur.: 135' - Produz.: Andreas Grosch, Ismail Merchant.

Interpreti e ruoli

Ralph Fiennes (Jackson), Natasha Richardson (Sofia Belinska), Vanessa Redgrave (zia Sara), Lynn Redgrave (Olga), John Wood (zio Peter), Madeleine Potter (Greshenka), Hiroyuki Sanada (sig. Matsuda), Madeleine Daly (Katya), Allan Corduner (Samuel), Lee Pace . (Tom Crane)

Soggetto

Shanghai, 1936. Sofia Belinskya é una contessa fuggita dalla rivoluzione russa e approdata in una realtà dove bisogna ricominciare da capo e, per mantenere la figlia piccola e altri familiari, fa l'accompagnatrice nei locali da ballo notturni. Todd Jackson, ex diplomatico americano, in Cina ha perso in un tumulto ha perso la moglie, il figlio piccolo e é diventato cieco. Un sera Todd 'avverte' la presenza forte e sensuale, la avvicina, le propone di far parte del progetto che lui ha in mente da tempo: aprire un nuovo locale notturno intitolato 'La Contessa Bianca'. Sofia accette e con lui condivide tutte le difficoltà legate all'impresa. Intanto gli eventi precipitano. La famiglia di Sofia ha la possibilità di partire per Hong Kong. Dopo che la donna ha trovato i soldi necessari, le viene detto che saranno gli altri a partire, compresa la figlioletta, ma lei resterà ancora a Shanghai: c'é la paura di dover rivelare il 'lavoro' poco nobile svolto in questi anni. Quando la nave sta per partire, Todd riesce a raggiungere il porto, si incotra con Sofia e entrambi saltano sull'imbarcazione. Ormai resteranno legati per sempre.

Valutazione Pastorale

E' l'ultimo film realizzato da James Ivory insieme al fido Ismail Merchant, scomparso il 25 maggio 2005, dopo un lunga, onorata carriera iniziata nel 1961 con la nascita della Merchant Ivory Productions. Il racconto recupera suggestioni già viste in parecchi altri titoli: non a casa autore del copione é Kazuo Ishiguro, giapponese creciuto in Inghilterra e già sceneggiatore di "Quel che resta del giorno". Shanghai crocevia di razze e culture, interessi commerciali in crescita, popoli in lotta tra loro, eleganza e buone tradizioni in procionto di essere spazzare via dall'uragano della guerra. Nel turbinare della Storia, nasce l'amore tra nobile decaduta e il diplomatico cieco. Forse bisognava scegliere con più decisione la strada del melò e batterla fino in fondo. Ivory resta a metà, condizionato dall'affresco storico e dalla pagina letteraria. Ne esce un racconto fin troppo calligrafico, lezioso nell'eccessiva lunghezza, monotono ed estetizzante, quasi mai vivace o interessante. Gli argomenti tuttavia restano interessanti, al pari dello spaccato storico, in genere poco frequentato e conosciuto. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare copme accettabile e nell'insieme semplicistico. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria. Da recuperare nell'ambito di tematiche riguardanti il rapporto tra Occidente e Cina negli anni '30.

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