Orig.: Stati Uniti (2012) - Sogg. e scenegg.: Scott Wiper, John Petro - Fotogr.(Scope/a colori): Remi Adefarasin - Mus.: Lucas Vidal - Montagg.: Valerio Bonelli - Dur.: 93' - Produz.: Marc D. Evans, Trevor Macy.
Interpreti e ruoli
Henry Cavill (Will Shaw), Sigourney Weaver (Carrack), Bruce Willis (Martin Shaw), Roschdy Zem (Zahir), Veronica Echegui (Lucia), Joseph Mawis (Gorman), Caroline Goddall (Laurie Shaw), Oscar Jaenada (Maximo), Emma Hamilton (Dara), Rafi Gavron (Josh), Jim Piddock (Meckler), Michael Budd (Esmael), Colm Meaney (Bandler)
Soggetto
Will Shaw, giovane consulente finanziario di Wall Street, è appena arrivato in Spagna per una vacanza, quando la sua famiglia viene rapita. Senza indizi né riferimenti, Will ritrova il padre Martin e fa in tempo a sapere che lui è un agente CIA impiegato in una struttura segreta prima che venga eliminato in un conflitto a fuoco. Da quel momento Will capisce di trovarsi all'interno di una cospirazione, che ha per oggetto il recupero di una valigetta contenente segreti preziosi per la sicurezza. In realtà Martin e la sua complice Carrack hanno costituito una struttura deviata che ora deve vedersela anche con i servizi segreti israeliani. Will passa attraverso non poche situazioni rischiose, al termine delle quali però Carrack viene eliminata e la valigetta rientra nelle giuste mani. Ora la famiglia di Will si ritrova tutta unita.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un thriller costruito con indubbia attenzione ai particolari: bene le premesse avvolte nelll'incertezza, bene lo svolgimento che a poco a poco si allarga a nuovi soggetti geografici e politici, bene scelte le location in terra spagnola, di garanzia le presenze degli attori (vecchi e nuovi). Il ritmo è dinamico e incalzante, con una curiosa preferenza per lunghe sequenze notturne. Il compito è dunque ben svolto, manca l'emozione a fare da collante all'azione. Ma lo spettacolo è assicurato per un film di 'genere' che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come consigliabile e del tutto semplice, quanto a sviluppo narrativo.
Utilizzazione
Il film è da utilizzare in programmazione ordinaria come passatempo di buon livello. E sempre tenendo attenzione per minori e piccoli, anche in vista di passaggi televisivi e di uso di dvd e di altri supporti tecnici.