Sogg.: tratto dal lavoro tea-trale di Arthur Miller - Scenegg.: Arthur Miller - Fotogr.: (panoramica/a colori) Andrew Dunn - Mus.: George Fenton - Montagg.: Tariq Anwar -Dur.: 123' - Produz.: Robert A.Miller, David V.Picker

Interpreti e ruoli

Daniel Day-Lewis (John Proctor), Winona Ryder (Abigail Wil-liams), Paul Scofield (Giudice Danforth), John Allen (Elizabeth Proctor), Bruce Davison (Reverendo Parris), Rob Campbell (Reverendo Half), Jeffrey Jones (Thomas Putnam), Peter Vaughan, Karron Graves, Charlayne Woo-dard, Frances Conroy, Elizabeth, Lawrence, George Gaynes

Soggetto

Nel 1692 a Salem, nel Massachussetts, alcune giovani vengono scoperte a danzare nude in un bosco e subito si sparge la notizia che il diavo-lo si è impadronito del villaggio. Qualcuno grida alla stregoneria e le vittime innocenti vengono strappate alle famiglie. Un giudice arriva in paese per indagare sui fatti e comincia ad interrogare molte persone. La più decisa tra le indemoniate è Abigail Williams che lancia accuse pesanti contro il fattore John Proctor, rivelando di aver perso l'innocenza con lui che pure è sposato con Elizabeth. Quest'ultima viene arrestata, dopo di lei è la volta del marito che è condannato a morte. Di fronte al patibolo gli viene offerta la salvezza in cambio di una piena confessione. John prima accetta, poi rifiuta e muore di fronte al paese riunito.

Valutazione Pastorale

L'attualità dell'argomento può ancora essere evi-denziata, in riferimento ad episodi di cronaca italiana e no molto controversi e di difficile interpretazione. Dal punto di vista pastorale, essendo tutto cala-to in un'atmosfera religiosa di sapore inquisitorio, va sottolineato che il film non ha mai carattere antireligioso, è sempre intenso ed offre numerose occa-sioni di riflessione sul modo di procedere di rappresentanti della Chiesa nel Nuovo Mondo, e sulle differenze tra la "giovane" America e la "vecchia" Europa. Su uno sfondo storico ricostruito con grande puntiglio, si agita il problema della presenza-assenza di Dio, della dignità dell'uomo e della don-na, della convivenza tra realtà terrena e verità rivelata. Film complesso, che interpella molte riflessioni. Utilizzazione: Per quanto detto sopra, il film può essere utilizzato sia in pro-grammazione ordinaria, quando si voglia offrire un prodotto dai notevoli contenuti, tenendo presente l'attenzione per i minori, sia in contesti più ristretti, dove sia possibile dedicare maggiore spazio e scambio di opinioni sui numerosi argomenti proposti dalla pellicola.