LA TRUFFA DEGLI ONESTI

Valutazione
Accettabile-riserve, realistico
Tematica
Famiglia, Lavoro
Genere
Commedia
Regia
Pierre Jolivet
Durata
90'
Anno di uscita
2000
Nazionalità
Francia
Titolo Originale
Ma petite enterprise
Distribuzione
Làntia Cinema & Audiovisivi
Musiche
Alain Bashung
Montaggio
Yves Deschamps

Orig.: Francia (1999) - Sogg. e scenegg.: Pierre Jolivet, Frederic Bourboulon - Fotogr.(Panoramica/a colori): Bertrand Chatry - Mus.: Alain Bashung - Montagg.: Yves Deschamps - Dur.: 90' - Produz.: Simon Michael.

Interpreti e ruoli

Vincent Lindon (Yvan), François Berlèand (Maxime), Roschdy Zem (Sami), Zabou Breitman (Nathalie), Catherine Mouchelet (Lucie), Albert Dray (ispettore dell'assicurazione), Anne Le Ny (assicuratrice), Pascal Leguennec (Louis), Francoise Sage (Catherine), Catherine Davenier . (Marthe)

Soggetto

Ivan lavora come un matto per mandare avanti la sua piccola falegnameria. Lavora anche diciotto ore al giorno, e così la moglie Nathalie lo ha lasciato per andare a vivere insieme al figlio Christophe con Sami, professore di ginnastica. Un giorno la falegnameria di Ivan viene distrutta da un incendio. Ivan pensa che tutto possa risolversi con la copertura assicurativa, ma poi scopre che Maxime, il suo assicuratore, è un poco di buono, dedito a intascare i versamenti dei clienti, registrando in contratti solo in caso di incidente. Il complice di Maxime muore all'improvviso, il contratto di Ivan non viene registrato e la magagna salta fuori. Per evitare il fallimento e il licenziamento degli operai, Ivan deve inventarsi una soluzione non proprio legale: entrare nei dati del computer centrale della compagnia e inserire il contratto. Per fare questo di nascosto, si fa aiutare da Sami, da Maxime, da Christophe. Riescono ad entrare, compiono l'operazione e tutto sembra andare per il meglio. Poco dopo si scopre che ad appiccare l'incendio è stato il nipotino di Sami. Arriva la perita dell'assicurazione, e quindi la finanza si presenta all'agenzia assicurativa. Lucy, l'impiegata, si addossa tutte le colpe e va in prigione. Ivan finalmente può ordinare nuovi macchinari. Tutto ricomincia.

Valutazione Pastorale

Il titolo originale francese è "Ma petit enterprise". Quello italiano richiama "La banda degli onesti", con Totò e Peppino De Filippo. Il regista Pierre Jolivet dice: "I fatti di cronaca non mi interessano. Mi serviva una trama e il mio cosceneggiatore conosceva un piccolo imprenditore proprietario di una industria di legname che era andata distrutta in un incendio. Tutti abbiamo avuto rapporti particolari con le assicurazioni. Ci siamo posti la domanda:'Se provassi a farmi rimborsare di più?'". Una commedia 'alla francese', dunque, con pretesto narrativo che serve a mettere a confronto piccoli personaggi in piccoli ambienti. L'intreccio è ben organizzato, il ritmo fila via spedito, i dialoghi rimandano alla tradizione francese delle "cose della vita". Emergono notazioni pertinenti sulla meschinità, sull'arrivismo, sulla ingenuità, sul problema del lavoro, sulla coppia. Dal punto di vista pastorale, se qualche passaggio tutto sommato superfluo sui rapporti di Ivan con moglie e amante richiede delle riserve, per il resto il film è da valutare come accettabile, proprio per il suo sostanziale realismo. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e recuperato come finestra aperta su una certa Francia 'piccola' e 'periferica' di oggi. Attenzione per i minori in caso di passaggi televisivi.

Le altre valutazioni

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