LE STAGIONI DELL’AQUILA

Valutazione
Discutibile, ambiguo
Tematica
Storia
Genere
Documentario
Regia
Giuliano Montaldo
Durata
90'
Anno di uscita
1998
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
LE STAGIONI DELL’AQUILA
Distribuzione
Istituto Luce
Soggetto e Sceneggiatura
Ernesto G.LauraErnesto G.Laura
Musiche
autori vari
Montaggio
Anna Napoli, Angela Monfortese

Sogg e Scenegg.: Ernesto G.Laura - Fotogr.: (Normale/b.n) autori vari - Mus.: autori vari - Montagg.: Anna Napoli, Angela Monfortese - Dur.: 90' - Produz.: Istituto Luce

Soggetto

Nel 1924 Benito Mussolini, intuita l’importanza di utilizzare il mezzo cinematografico a favore della propria immagine, promuove la fonda-zione de L’Unione Cinematografica Educativa, cioè il LUCE. Tre anni dopo, nel 1927, nasce il Giornale LUCE, che ogni giorno arriva nelle sale, proietta-to insieme al film. Per tutti gli anni Venti e Trenta, il Giornale LUCE docu-menta la vita italiana, seguendo avvenimenti grandi e piccoli, personaggi, incontri: il tutto finalizzato ad offrire un’immagine il più possibile rassicu-rante della situazione sociale e politica nazionale. Mussolini è in primo pia-no, ripreso durante le visite in giro per l’Italia o in momenti privati. Poi ci sono gli avvenimenti sportivi, l’arrivo a Roma di famosi attori americani, di personalità politiche di rilievo, le imprese aeree di Italo Balbo. Intanto gli operatori del LUCE sono inviati in giro per il mondo (arrivano in Cina), mentre nei laboratori a Roma si producono film scientifici di notevole inte-resse. Ecco quindi l’invasione dell’Etiopia, la proclamazione dell’Impero, la visita di Hitler a Roma, l’“oro alla Patria”, la dichiarazione di guerra il 10 giugno 1940, la Repubblica di Salò nel 1943-45, l’arrivo degli Americani, la liberazione.

Valutazione Pastorale

Nell’archivio storico dell’Istituto Luce è conservata la memoria audiovisiva di gran parte della storia italiana del Novecento. Sono tredici milioni di metri di pellicola che documentano questi ultimi set-tanta anni di vita italiana, nelle sue varie sfaccettature. Da tutto questo mate- riale, il regista Giuliano Montaldo e Ernesto G.Laura, autore della sceneggia-tura, traggono una sintesi che dal 1924 arriva fino al 1945: si propone dun-que materiale relativo al ventennio mussoliniano, in parte già visto in altre occasioni, in parte inedito, montato ora con il commento scritto apposita-mente, ora con quello originale dell’epoca. L’intento è quello di dimostrare che il fascismo piegò a fini puramente propagandistici lo strumento cinema-tografico di cui si era dotato, e che tuttavia, all’interno di questa operazione di vertice, è possibile evidenziare la presenza di una professionalità di grande valore sul piano tecnico che si traduce nella sensibilità di saper cogliere lo stato d’animo autentico della gente, delle persone, delle situazioni. Se è indubbia l’utilità dell’operazione nel suo complesso (la memoria storica è il primo passo per costruire il futuro), maggiori perplessità rimangono, anche dal punto di vista pastorale, sulla selezione del materiale e sul testo che ne accompagna lo svolgimento: troppo ambigui sia l’una che l’altro nel dare indicazioni parziali, nella fretta di spiegare episodi, nella voglia di condanna-re quello che viene mostrato, ma senza farlo troppo vedere. Utilizzazione: L’utilizzazione più giusta è certo in prospettiva scolastica e didattica, perché l’immagine in movimento è il vero libro di storia del Vente-simo secolo. Ma sarebbe necessaria la presenza di un buon conoscitore della materia per introdurre e coordinare eventuali discussioni sull’argomento. Alla fine resta una domanda: non sarebbe meglio far conoscere tutto il mate-riale conservato negli archivi del LUCE, invece di proporne delle selezioni?

Le altre valutazioni

Sfoglia l'archivo
Ricerca Film - SerieTv
Ricerca Film - SerieTV