Orig.: Australia (2005) - Sogg. e scenegg.: Ann Turner - Fotogr.(Panoramica/a colori): Martin McGrath - Mus.: David Hirschfelder - Montagg.: Ken Sallows - Dur.: 102' - Produz.: David Parker, Tatiana Kennedy.
Interpreti e ruoli
Susan Sarandon (Sophie), Sam Neill (Craig), Emily Blunt (Mara), Bud Tingwell (Sam), William Mcinnes (Jimmy), Georgie Parker . (Jen)
Soggetto
A Melbourne Sophie Hartley, moglie felice di Craig, madre di due belle bambine, comincia ad avvertire qualche difficoltà nel suo incarico di scrittrice e illustratrice di libri per l'infanzia. Un'idea fissa la perseguita: crede che Mara la nuova assistente di Craig trami per toglierle il marito, le figlie, insomma per rovinarle la vita. In questo incubo Sophie sprofonda sempre più, finendo col dover affrontare un processo in tribunale e furiose litigate con Craig. Con pazienza, bisogna che Sophie scavi a fondo nel proprio passato, di cui ha tatto parte anche Mara (é sua figlia?) per riuscire a ritrovare un equilibrio.
Valutazione Pastorale
Non c'è dubbio che si tratta di un thriller, con prevalenza del tono psicologico. Ma non c'è dubbio anche sul fatto che la soluzione dell'enigma arriva in modo un po' contorto, in un sottofinale che dice e non dice e forse non convince del tutto. Ma insomma bisogna essere generosi e notare che ci sono altri due punti a favore del copione: l'ambientazione in Australia, scenario inedito per luci e colori; la presenza di Susan Sarandon che offre qualche credibilità all'evanescente ruolo della protagonista. Dal punto di vista pastorale poi il film é da valutare come inconsistente, e segnato da superficialità. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria secondo quanto detto sopra: uno spettacolo modesto ma sufficiente adatto più che altro ad amanti del genere 'thriller'.