LOST IN TRANSLATION – L’amore tradotto

Valutazione
Accettabile, problematico**
Tematica
Famiglia, Matrimonio - coppia, Rapporto tra culture, Solidarietà-Amore
Genere
Commedia
Regia
Sofia Coppola
Durata
90'
Anno di uscita
2003
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Lost in translation
Distribuzione
Mikado Film
Musiche
Kevin Shields
Montaggio
Sarah Flack

Orig.: Stati Uniti (2003) - Sogg. e scenegg.: Sofia Coppola - Fotogr.(Panoramica/a colori): Lance Acord - Mus.: Kevin Shields - Montagg.: Sarah Flack - Dur.: 90' - Produz.: Ross Katz, Sofia Coppola.

Interpreti e ruoli

Bill Murray (Bob Harris), Scarlett Johansson (Charlotte), Giovanni Ribisi (John), Anna Faris (Kelly), Fumihiro Hayashi (Charlie), Akiko Takeshita (Ms. Kawasaki), Catherine Lambert (cantante di jazz), Ryuichiro Baba . (portiere)

Soggetto

Due americani, il maturo Bob e la giovane Charlotte, si incontrano in un lussuoso albergo di Tokio. Star del cinema in declino, Bob é arrivato per girare uno spot pubblicitario per una marca di whisky: il lavoro non lo entusiasma ma il compenso gli fa passare ogni dubbio. Charlotte accompagna John, il marito fotografo in ascesa e che non rinuncia mai ad un incarico. Bob e Charlotte passano molto tempo in albergo, e anche la notte, presi entrambi dall'insonnia, si rifugiano al bar sempre aperto. Quando John parte per un impegno fuori città, i due riescono a passare un po' di tempo insieme. Conosciutisi meglio, e affrontato il discorso su matrimonio e famiglie (Bob ha moglie e due figli), escono, frequentano altre persone, vanno in qualche locale. Ma la Tokio allucinata delle luci e dei videogame non fa per loro. Più spesso restano in camera, parlano, si guardano. Dopo aver accettato di partecipare ad uno show televisivo (e Charlotte ne ha approfittato per andare a Kyoto), Bob capisce che è il momento di ripartire. Quella notte tuttavia una cantante del night gli si avvicina e i due restano insieme. La mattina dopo, Charlotte lo capisce e si allontana arrabbiata. Bob sta per lasciare l'albergo. Tra i due c'è un saluto imbarazzato. Dal taxi, Bob vede Charlotte per strada. Si ferma, la raggiunge, si abbracciano, la bacia. Charlotte piange. Ora si possono lasciare. Bob va verso l'aeroporto.

Valutazione Pastorale

Si tratta di una commedia graziosa e delicata su un "breve incontro" all'inizio del terzo millennio e in uno scenario alla 'Blade runner' che fa risaltare ancora di più la vasta gamma dei contrasti su cui poggia la vicenda. Gli Stati Uniti e il Giappone; il Giappone di Tokyo, quasi disumano, e quello di Kyoto, dove la religiosità e la solennità dei riti tornano in primo piano; l'uomo di mezza età e la giovane con il futuro davanti; il cinema di una volta e il dominio della pubblicità; e così via lungo una trama fatta di piccoli tocchi, sapienti annotazioni, divertite ironie. Sofia Coppola dimostra notevole maturità, componendo una cronaca misurata e tenera su un amore tanto impossibile quanto vero e pudico, e toccando al tempo stesso i temi della famiglia, dei figli, di quanto i ritmi odierni intervengano a condizionare scelte e decisioni. Commedia ben risolta,e film che, dal punto di vista pastorale, è da valutare come positivo, accettabile e, pur divertente, anche problematico per i temi che mette in campo. UTILIZZAZIONE: il film è da utilizzare in programmazione ordinaria, sia per l'ottima fattura professionale sia per gli argomenti che propone e per l'interessante ambientazione in un Giappone, terreno di forti e emblematiche contraddizioni.

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