L’UOMO PERFETTO

Valutazione
Accettabile, brillante
Tematica
Amicizia, Lavoro
Genere
Commedia
Regia
Luca Lucini
Durata
95'
Anno di uscita
2005
Nazionalità
Gran Bretagna, Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Warner Bros Italia
Soggetto e Sceneggiatura
Lucia Moisio, Marco Ponti tratto da un film spagnolo
Musiche
David Rhodes
Montaggio
Fabrizio Rossetti

Orig.: Italia/Gran Bretagna (2005) - Sogg.: tratto da un film spagnolo - Scenegg.: Lucia Moisio, Marco Ponti - Fotogr.(Panoramica/a clori): Manfredo Archinto - Mus.: David Rhodes - Montagg.: Fabrizio Rossetti - Dur.: 95' - Produz.: Cattleya (Italia), Perfect Man Films Ltd (Gran Bretagna).

Interpreti e ruoli

Francesca Inaudi (Lucia), Riccardo Scamarcio (Antonio), Gabriella Pession (Maria), Giampaolo Morelli (Paolo), Giuseppe Battiston (Simone), Maria Chiara Augenti . (Ginevra), Paolo Pierobon (Gianni), Giampiero Judica . (Gustavo)

Soggetto

Lucia, giovane pubblicitaria in un'agenzia di Milano, è innamorata di Paolo fin dall'infanzia e non riesce ad accettare che Maria, la sua migliore amica, stia per sposarlo. Dopo una festa, rimasta sola con Paolo, Lucia passa la notte con lui e lo esorta a lasciare Maria, ma non riesce a convincerlo. Allora contatta un attore ancora sconosciuto ma di bella presenza, Antonio, con il compito di sedurre l'amica e quindi di indurla a lasciare libero Paolo. Lucia addestra Antonio a diventare l'uomo perfetto, insegnandogli tutti i gusti e le preferenze di Maria. Il piano sembra funzionare: Maria è affascinata da Antonio, mentre Paolo continua a pensare a quella notte con Lucia. La relazione fra Paolo e Maria comincia a incrinarsi, e alla stesso tempo nasce una simpatia crescente tra Lucia e Antonio. Tra equivoci e malintesi Antonio scopre, indignato, i piani di Lucia. Lei, pentita, convince Paolo a tornare da Maria, che ben volentieri accetta di andare verso il matrimonio e, per di più, organizza un incontro a sorpresa all'aeroporto tra Antonio e Lucia. I due possono così abbracciarsi e dichiararsi amore reciproco.

Valutazione Pastorale

Dice Luca Lucini, già regista di "Tre metri sopra il cielo": "E' una commedia brillante che si sviluppa attorno ad un divertente intreccio d'amore, non privo di equivoci. Il mio film è tecnicamente il remake di un film spagnolo fortemente personalizzato e ri-ambientato a Milano in fase di sceneggiatura...Una volta la motrice del sentimento era la passione, adesso è qualcosa di più razionale che probabilmente lascia insoddisfatti...". Le dichiarazioni sono giuste, il risultato è un prodotto azzeccato, qua e là esile ma anche misurato, spigliato e coinvolgente. Il punto centrale è rappresentato dal contrasto tra passione e razionalità. Lucia mette in atto un gioco razionale, ossia studiato a tavolino, ma poi lei e il suo complice restano vittime della loro stessa rete, e non possono nè vogliono opporvisi. Insomma la ricerca del vero amore sembra sopraffatta dalla indecisione affettiva oggi dominante, ma quando uno meno se lo spetta scocca la scintilla, alla quale bisogna lasciarsi andare. Tutto è detto nel tono scherzoso della commedia degli equivoci, con dialoghi vivaci e attori molto ben disposti sullo sfondo di una Milano, città più europea che italiana. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare cdome accettabile e nell'insieme brillante. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e proposto come occasione di svago simpatico e ben confezionato.

Le altre valutazioni

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