MATRIMONIO ALLE BAHAMAS

Valutazione
Inconsistente, grossolanità
Tematica
Avventura, Il comico
Genere
Commedia
Regia
Claudio Risi
Durata
93'
Anno di uscita
2007
Nazionalità
Italia
Titolo Originale
/////
Distribuzione
Medusa Film
Montaggio
Mauro Bonanni

Orig.: Italia (2007) - Sogg. e scenegg.: Carlo ed Enrico Vanzina - Fotogr.(Panoramica/a colori): Gian Lorenzo Battaglia - Mus.: - Montagg.: Mauro Bonanni - Dur.: 93' - Produz.: Medusa Film.

Interpreti e ruoli

Massimo Boldi (Cristoforo Colombo), Anna Maria Barbera (Rosy Colombo), Enzo Salvi (Oscar), Lucrezia Piaggio (Valentina Colombo), Biagio Izzo (Al Di Giacomo), i Fichi d'India (i cugini), Loredana De Nardis (Lory), Valentina Idini (Alessia), Niccolò Senni (Candela), Donald French (Bob Di Giacomo), Victoria Silvsted (Patricia Di Giacomo), Luigi Petrazzuolo (Maritozzo), Raffaello Balzo (Luca), Valentino Campitelli (Ricki), Lodovica Mairé Rogati . (Pamela)

Soggetto

Valentina Colombo, figlia di Cristoforo tassista milanese in servizio a Roma, vince una borsa di studio per l'università di Miami. In Florida la ragazza si innamora di Bob, anch'egli studente, figlio dell'italiano Al Di Giacomo, ricco agente di borsa, e di Patricia, una snob fissata con lo shopping. Quando lei accetta la proposta di matrimonio di Bob, tutta la sua famiglia arriva a Miami. Nell'incontro tra i parenti emergono le molte differenze sociali che sembrano rendere impossibile l'unione dei ragazzi. Ma ecco che, per alcune circostanze avverse, Al perde i danarosi clienti, e si ritrova di colpo povero in canna. Niente paura tuttavia, perché proprio ora Valentina e Bob capiscono di essere fatti l'una per l'altro e di potersi sposare senza alcuna differenza.

Valutazione Pastorale

Con la sua mimica facciale fortemente malleabile e con la gestualità svelta quasi da cartoon, Boldi cerca di tenere raccolti i pezzi di questa claudicante storiella che percorre terreni prevedibili ma non é trasandata come altri, recenti esempi. Milano, Roma e Napoli rappresentano la geografia di un'Italia un po' chiusa e piccola che aspetta sempre il 'sogno americano' ma poi, raggiuntolo, si ritrae impaurita e arroccata nella difesa del proprio, piccolo orticello. In conferenza stampa, Boldi ha citato il famoso "Poveri ma belli" di Dino Risi, proverbiale titolo degli anni '50. L'italiano povero fa a meno della ricchezza americana e si accontenta del menù, del mangiare, della 'magica', recuperando l'idea vera del matrimonio. Sarà così? Si tratta di una favola, diretta con buon ritmo da Claudio Risi, che è figlio di Dino, e quindi si resta ancora una volta in famiglia. Che é la caratteristica principale del cinema italiano (la sua grandezza, la sua miseria). Tante figure di contorno, alcune riuscite altre sopra le righe ma mai volgari. In definitiva, dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come inconsistente e con grossolanità sparse. UTILIZZAZIOEN: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, ben tenendo presente quanto detto sopra. Del resto tutti i protagonisti sono già noti, e qui rifanno se stessi. I bambini possono anche esimersi.

Le altre valutazioni

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