MILLION DOLLAR BABY

Valutazione
Discutibile, Problematico, dibattiti***
Tematica
Eutanasia, Famiglia - genitori figli, Psicologia, Solidarietà-Amore, Sport, Tematiche religiose
Genere
Drammatico
Regia
Clint Eastwood
Durata
137'
Anno di uscita
2005
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Million Dollar Baby
Distribuzione
01 Distribution
Soggetto e Sceneggiatura
Paul Haggis tratto da un racconto della raccolta "Lo sfidante" di F.X.Toole
Musiche
Clint Eastwood
Montaggio
Joel Cox

Orig.: Stati Uniti (2004) - Sogg.: tratto da un racconto della raccolta "Lo sfidante" di F.X.Toole - Scenegg.: Paul Haggis - Fotogr.(Scope/a colori): Tom Stern - Mus.: Clint Eastwood - Montagg.: Joel Cox - Dur.: 137' - Produz.: Albert S.Ruddy, Tom Rosenberg, Paul Haggis.

Interpreti e ruoli

Clint Eastwood (Frankie Dunn), Hilary Swank (Maggie Fitzgerald), Morgan Freeman (Eddie 'Scrap-Iron' Dupris), Jay Baruchel (Danger Barch), Mike Colter (Big Willie Little), Lucia Rijker (Billie), Brian O'Byrne (padre Horvak), Anthony Mackie . (Shawrelle Berry), Margo Martindale (Earline Fitzgerald), Riki Lindhome (Mardell Fitzgerald), Michael Pena . (Omar)

Soggetto

Dopo una vita passata sul ring, Frankie Dunn, ormai in età matura, gestisce una modesta palestra alla periferia di Los Angeles. Amareggiato per la rottura dei rapporti anni prima con la figlia, Scrap ha come unico amico l'ex pugile Scrap, in pratica il tuttofare del locale. Quando in palestra si presenta Maggie, una ragazza sui trent'anni intenzionata a diventare una vera campionessa, Frankie è riluttante e cerca di respingerla. Conquistato poi dal suo atteggiamento di rabbia e di fermezza, comincia ad allenarla, e a farla salire sul ring, dove vince tutti gli incontri fino a quello in cui é in palio il titolo. Qui però, colpita a tradimento dall'avversaria, Maggie batte la testa e viene ricoverata in ospedale. La spina dorsale é lesa in modo irrecuperabile: Maggie è condannata ad una vita vegetativa priva di movimenti. Alla richiesta di morte che arriva dalla giovane paralizzata, Frankie rispode, facendo quel gesto, ma insieme scavando dentro di sè un abisso di dolore non più rimarginabile che lo induce a scomparire per sempre.

Valutazione Pastorale

Per Clint Eastwood l'età vera non è quella anagrafica ma quella del cuore, della capacità di mettersi in ascolto degli altri, dei più sfortunati, e di partecipare al loro dolore. Appena uscito dallo scenario da tragedia di "Mystic River", Eastwood torna nel doppio ruolo di attore-regista. 75 anni nella vita, altrettanti sul volto di Frankie, disilluso ma ancora in grado di trovare nuovi stimoli di fronte all'entusiasmo di una ragazza animata da spirito, coraggio, coerenza. Il racconto è tutto dettato da Scrap in una lettera a quella figlia lasciata andare e mai più vista. Nel flash-back si delinea l'incontro tra Frankie e Maggie, quello tra due solitudini, tra due esseri umani che vogliono ancora essere considerati tali. Quando il momento della felicità sembra vicino, il destino avverso arriva a ricacciarli indietro. Ed è allora il momento delle scelte morali troppo grandi e difficili. Frankie é credente, va in chiesa, fa al parroco domande che necessitano di lunghe risposte, ma il tempo non c'è più. Arriva l'eutanasia, certo. Ma non come soluzione ideale, come fatto 'normale' e come incitamento a ripeterla. Frankie compie il gesto sbagliato, e ne è cosciente. Aspro, intenso, capace di raffigurare la passione straziata di esistenze afflitte dalla solitudine e di accompagnarle verso una lontana speranza, il film pone domande, mai gratuite, dentro una cronaca lucida, scarna, coraggiosa. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come discutibile, problematico e adatto per dibattiti. UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, e da recuperare per i molti spunti che offre in ordine al delicatissimo tema dell'eutanasia.

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