MRS. DOUBTFIRE – MAMMO PER SEMPRE **

Valutazione
Accettabile, Brillante, Dibattiti
Tematica
Famiglia - genitori figli, Matrimonio - coppia
Genere
Commedia
Regia
Chris Columbus
Durata
125'
Anno di uscita
1994
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
MRS. DOUBTFIRE
Distribuzione
Fox
Soggetto e Sceneggiatura
Randi Mayem Singer, Leslie Dixon Tratto dal libro "Alias Madame Doubtfire" di Anne Fine
Musiche
Howard Shore
Montaggio
Raja Gosnell

Sogg.: Tratto dal libro "Alias Madame Doubtfire" di Anne Fine - Scenegg.: Randi Mayem Singer, Leslie Dixon - Fotogr.: (scope/a colori) Donald Mc Alpine - Mus.: Howard Shore - Montagg.: Raja Gosnell - Dur.: 125' - Produz.: Marsha Garces Williams, Robin Williams, Mark Radcliffe

Interpreti e ruoli

Robin Williams (Daniel Hillard), Sally Field (Miranda Hillard), Pierce Brosnan (Stu), Harvey Fierstein (Frank), Robert Prosky (Lundy), Mara Wilson (Natalie Hillard), Lisa Jakub (Lydia Hillard), Matthew Lawrence (Chris Hillard), Anne Haney, Scott Capurro, Joe Bellan, Polly Holliday

Soggetto

a San Francisco, Daniel Hillard, un estroso doppiatore, viene licenziato perchè improvvisa battute "non pertinenti" durante il doppiaggio. Non è la prima volta che perde il lavoro, e la moglie Miranda, che lavora come arredatrice, preoccupata per la sorte dei tre figli (Lydia quattordicenne, Chris dodicenne, e la piccola Natalie di appena cinque anni) chiede il divorzio, che le viene concesso, insieme all'affidamento dei tre bambini: Daniel potrà vederli soltanto nei week-end. Costretta ad assumere una governante, per non lasciare il lavoro, Miranda mette un'inserzione sul giornale: Daniel che è affezionato ai figli, non sopportando di doverli vedere solo per un paio di giorni alla settimana, conscio delle sue qualità di doppiatore e abile nel far tutte le voci, si inventa, con l'aiuto del fratello Frank, un travestimento da anziana istitutrice inglese e si presenta nella casa dell'ex moglie. Irriconoscibile, viene assunto come "Mrs. Doubtfire" e può finalmente occuparsi dei figli ogni giorno per molte ore. Frattanto riesce a trovare un lavoro da facchino in un centro di produzione televisiva dove viene notato dal produttore Lundy mentre, durante una pausa, si diverte ad inventare un programma per ragazzi.Ottiene così un lavoro ben retribuito; riesce a rendere confortevole il modesto appartamento in cui abita; è oggetto di un invito a pranzo da parte del produttore sempre più ammirato di lui. Intanto a casa dell'ex moglie tutto si svolge nel migliore dei modi: riesce (come governante-amica) ad avere le confidenze di Miranda, in procinto di legarsi con Stu, un aitante corteggiatore, e di Lydia, Chris e Natalie, dei quali avverte l'affetto e la nostalgia per il padre. Al ristorante il pranzo con il produttore coincide con il pranzo di fidanzamento di Miranda con Stu. Costretto a continui cambi di travestimento per esser contemporaneamente presente ai due tavoli, Daniel viene smascherato ma riesce ad ottenere, comunque, l'affetto dei figli e forse di Miranda.

Valutazione Pastorale

questa commedia brillante di Chris Columbus si colloca su una linea di tendenza da qualche tempo presente nella cinematografia americana, volta probabilmente a proporre un recupero dei valori della famiglia, in preoccupante crisi. In forma piuttosto paradossale, e avvalendosi dell'interpretazione vivacemente umoristica di Robin Williams, il regista conferma la propria predilezione per i temi familiari e per le vicende riguardanti l'infanzia, insieme con una spiccata attitudine al comico e all'umoristico. Nei panni di Mrs. Doubtfire l'allegro, ma disordinato e incostante, Daniel ha modo di considerare meglio l'impegno che comporta, per una donna che lavora, il dover tener dietro contemporaneamente alla professione e alla famiglia, alle prese, per giunta, con un marito giocarellone, che non le allegerisce per niente la fatica; ha modo di apprezzarne l'ordine, un certo rigore metodico, indispensabile per far quadrare orari e doveri. Ma anche Miranda ha una diversa concezione del marito, da quando riesce a comunicare con lui, ritenendo di parlare a Mrs. Doubtfire: ne apprezza il buon senso, i principi, la sincerità, l'allegria, la capacità di adeguarsi all'età e ai gusti di ciascuno. Il film, malgrado qualche pesantezza verbale, riesce a divertire e, insieme, a far riflettere.

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