Orig. : Italia (1996) - Sogg. : liberamente tratto dal dramma "Sputerò su mio padre" di Aurelio Grimaldi - Scenegg.: Aurelio Grimaldi - Fotogr.(Panoramica/b&n): Maurizio Calvesi - Mus.: Maria Soldatini - Montagg.: Mauro Bonanni - Dur.: 81' - Produz.: Arancia film.
Interpreti e ruoli
Marco Cavicchioli (il poeta), Vincenzo Crivello (Valerio Varzo), Piera Degli Esposti (madre di Valerio), Franco Mirabella (Daniele), Mauro Lenares (Rocco), Salvatore Lazzaro (Marco), Lucia Sardo (cameriera), Antonietta Carbonetti, Saro Milano, Maurizio, Nicolosi, Giancarlo Scuderi, Enzo Di Martino, Fabio Lo Bello, Marco Spicuglia.
Soggetto
1° EPISODIO. Un poeta e regista italiano viaggia su un treno di seconda classe nel tratto che da Messina porta a Siracusa. Arrivato in citta, prende alloggio in un albergo di lusso e poi raggiunge il quartiere popolare della Mazzarona. Dopo aver contemplato case, persone, oggetti, la sua attenzione è catturata da alcuni ragazzi che giocano a pallone in uno spiazzo. Li osserva, poi si avvicina, parla con loro. E' notte, e i ragazzi hanno acceso un falò di fronte al mare. Uno per uno si dirigono verso la macchina del poeta e rimangono appartati con lui, mentre si odono musiche di Satie e Telemann. La mattina dopo, mentre il sole risplende e il mare è mosso, il poeta riparte. 2° EPISODIO. A casa del poeta a Roma, la domestica annuncia che è arrivata la persona che lui aspettava. Valerio, un ragazzo di poco più di venti anni, aveva chiesto un appuntamento per preparare una tesi su di lui. Valerio in realtà voleva rimanere solo con il poeta. E la cosa avviene ma dopo uno scontro aspro e non privo di momenti forti. 3° EPISODIO. E' notte, e il poeta gira per Roma attraverso strade buie e poco frequentate. Incontrato un ragazzo bruno, lo invita a cena in trattoria, gli chiede se vuole fare l'attore. Dopo la risposta affermativa del ragazzo, i due si allontanano in uno spiazzo oscuro. Tutto sembra come al solito, ma stavolta il ragazzo si agita, pretende soldi e si mostra teso e riluttante. Quando scappa dalla macchina, il poeta lo insegue, lo fa cadere per terra. Nella colluttazione, il ragazzo trova un bastone e comincia a colpire il poeta che perde i sensi. Il ragazzo prende la macchina e passa sul corpo del poeta. Poi va via, mentre spunta l'alba.
Valutazione Pastorale
Il regista Aurelio Grimaldi fa rilevare che alla fine compare la scritta: "I fatti e i personaggi raccontati in questo film sono frutto dell'immaginazione dell'autore". E aggiunge: "Che il poeta del mio film sia Pasolini oppure no é un falso problema. Caso mai si tratta del 'mio' Pasolini...". E' sicuramente Pasolini, del quale egli sceneggia e descrive alcuni momenti della parte finale della vita. Negli ultimi anni il poeta-regista era spigoloso, scontroso, difficile, il sesso era diventato per lui una forma di estrinsecazione estrema da vivere sul filo del rischio e del pericolo, anche a costo di mettere in gioco la vita. Si parla dunque della omosessualità di Pasolini, ma non solo di quella. Va detto perciò subito che il copione è privo di elementi trionfalistici o encomiastici. Attraverso i tre episodi si viene componendo il ritratto di un uomo pieno di debolezze, un uomo alla ricerca di un irraggiungibile punto di incontro tra Dio, eros e omosessualità. Quest'ultima è ben prsente ma non è l'unica chiave di lettura del racconto. La scelta del B&N indica la volontà di ripercorrere certi tratti dell'esperienza letteraria del poeta profondamente lacerati tra ricerca estetizzante e volontà realistica, tra la voglia di vivere la vita e di trasfigurarla nell'arte. Un ritratto senza pudore, sgradevole anche, ma non compiaciuto nè sbandierato, anzi efficace ed equilibrato. Dal punto di vista pastorale, si valuta il film come discutibile, sottolineandone la complessità da approfondire in dibattiti, e ribadendo la necessità di un approccio alla materia da svolgere in forme mature, appropriate, consapevoli. UTILIZZAZIONE: più che in programmazione ordinaria, il film é da proporre in occasioni mirate ad un pubblico preparato, come occasione per riflettere sui contraddittori aspetti della vita e dell'opera di Pasolini. Attenzione è da tenere per i minori in caso di passaggi televisivi.