Orig.: Francia (2004) - Sogg. e scenegg.: Franck Landron - Fotogr.(Normale/a colori): Xavier Coton, Franck Landron - Mus.: Jean Dindinaud - Montagg.: Louise De Champfleury - Dur.: 90' - Produz.: Sebastien Labadie, Franck Landron - VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI.
Interpreti e ruoli
Barbara Schulz (Sophie), Alexandre Brasseur (Olivier), Magali Muxart (Juliette), Angelique Thomas (Adeline), Philippe Cura (Jacky), Zoe Landron (Laure), Felix Landron (Nono), Louis Pasquier (Michel), Xavier Aubert (Aubry), Emmanuelle Bataille (Corinne)
Soggetto
Sophie e Olivier, giovane coppia, passano la giornata tra il forno di cui sono proprietari a Parigi e la cura dei due figli piccoli. Un giorno, letto un annuncio, comprano una quota di una villetta al mare senza andarla a vedere. Quando Sophie vi si reca con i bambini, scopre che la villetta é nel cuore di un villaggio di nudisti. Dopo la sorpresa iniziale, Sophie, in attesa dell'arrivo del marito, cerca di capire meglio le abitudini e i modi di fare di quelle persone. La sua riluttanza a togliersi tutti i vestiti suscita all'inizio reazioni anche irritate. Fin quando, spiando dal suo giardino i triangoli erotici dei vicini e partecipando alle feste notturne in riva al mare, Sophie non arriva a capire che il suo turbamento sta a poco a poco per sciogliersi. Quando arriva Olivier, il momento é ormai opportuno per prendere la decisione del cambiamento. Vedendo tutti gli altri impegnati in incessanti attività amatorie, anche Sophie e Olivier si uniscono agli altri lungo la spiaggia.
Valutazione Pastorale
Nelle dichiarazioni del regista c'é quanto di più prevedibile si possa immaginare. Com'é ovvio: "...quella che doveva essere una vacanza familiare diventa una rivoluzione che scompiglia le pagine fin troppo ordinate della routine del quotidiano vivere...fa scoppiare le contraddizioni e riscoprire la voglia di anticonformismo, di seduzione, di desiderio, di sesso...". Altrettanto ovviamente il decantato anticonformismo precipita nei più vieti e abusati sterotipi della commedia che vorrebbe essere divertente ma finisce per risultare pretesto per approcci pruriginosi e voyeuristici. Dal punto di vista pastorale, il film è da valutare come inaccettabile e nell'insieme scabroso.
UTILIZZAZIONE: é da evitare sia in programmazione ordinaria sia in altre circostanze. Molta attenzione é da tenere per i minori in vista di passaggi televisivi o di uso di VHS e DVD.