Sogg.: R.M. Badat, Danny Rubin - Scenegg.: R.M. Badat, Kathleen Rowell - Fotogr.: (panoramica/a colori) Steven Shaw - Mus.: Graeme Revell - Montagg.: Eva Gardos - Dur.: 92' - Produz.: David Matalon
Interpreti e ruoli
Marlee Matlin (Jillian Shananhan), D.B.Sweeney (Ben Kendall), Martin Sheen (Philip Brock), John C.Mc Ginley (Mickey O' Malley), Christina Carlisi (Grace), Greg Elam (Cooper), Charley Lang (Wiley), Marge Redmond, Billie Worley
Soggetto
un giovane biondo uccide la guardia di un museo di Portland, per rubare una preziosissima moneta. Il giornalista Mickey O' Malley riesce a mettersi in contatto con lui, che gli consegna, prima di essere a sua volta ucciso, la moneta, il cui furto gli è stato commissionato dal corrotto tenente della polizia Philip Brock. Costui ritiene, a ragione, che la giovane sordomuta Jillian Shananhan, preparatrice atletica nonché amica di Mickey, abbia la moneta. In effetti il giornalista l'ha nascosta nel teledrin dell'ignara donna, che viene terrorizzata da Brock che preleva Michey minacciandolo di morte se non consegna la moneta. Mickey avverte il musicista Ben Kendall che Brock è corrotto e lo prega di prestargli dei soldi ed il furgone: ma inutilmente perché poco dopo viene ucciso. Ai funerali Ben viene a sapere dell'irruzione di Brock da Jillian, la cui amica Grace, ospite da lei, viene ferita da un uomo mascherato in cerca della moneta. Per incastrare Brock, Ben s'appropria di un nastro magnetico, intravisto dalla donna nell'ufficio del poliziotto, che prova la sua corruzione. Con l'aiuto dell'FBI si tende una trappola, che porta all'arresto di Brock e dei complici. Per festeggiare la fine dell'incubo, Ben e Jillian, ormai innamorati vanno in montagna. Qui Jillian scopre casualmente la moneta nel teledrin, e telefona a Ben che è in giro in bicicletta. Nel frattempo il misterioso uomo mascherato riappare e tenta di ucciderla. È Mickey, che si è finto morto, per mettere le mani sul cimelio. Fatta oggetto di una spietata caccia dall'ex amico, Jillian riesce a depistarlo proprio grazie al teledrin e a farlo precipitare da una finestra.
Valutazione Pastorale
thriller piuttosto faticoso e pasticciato, questo di Robert Greenwald, che, almeno fino alle sequenza finale, continua a procedere con una mancanza di ritmo che in un thriller è inammissibile. Non mancano i soliti temi del poliziotto corrotto; dell'ignaro antieroe costretto a trasformarsi in investigatore per sconfiggere il nemico; dell'inevitabile parentesi sentimentale, nonché la soluzione a sorpresa finale troppo rocambolesca per convincere. Un film che Marlee Matlin interpreta con scarsa convinzione, affiancata dal poco incisivo D.B. Sweeney. L'omicidio efferato e brutale e la corruzione di Brock, pur visti certo dalla parte del male, non sono esenti da un certo compiacimento spettacolare, che viene rivelato soprattutto nella sequenza finale. A ciò si aggiungono alcune scene sentimentali alquanto scabrose.
