Orig.: Francia/Gran Bretagna/Grecia/Israele/Italia (2006) - Sogg.: Elie Chouraqui dal libro omonimo di Dominique Lapierre e Larry Collins - Scenegg.: Elie Chouraqui, Didier Lepecheur - Fotogr.(Scope/a colori): Gianni Fiore Coltellacci - Mus.: Stephen Endelma - Montagg.: Jacque Witta - Dur.: 100' - Produz.: André Djaoui, Elie Chouraqui, Jean Frydman, Jean Charles Levy, Andreas Grosch.
Interpreti e ruoli
JJ Feild (Bobby Goldman), Said Taghmaoui (Said Chahine), Maria Papas (Hadassah), Patrick Bruel (David Levin), Ian Holm (Ben Gurion), Tovah Feldshuh (Golda Meir), Mel Raido (Jacob), Cécile Cassel (Jane), Mhairi Steenbock (Cathy), Tom Conti (sir Cunningham), Elie Chouraqui (Isaac Roth), Laura Weissbecker . (Agnieska)
Soggetto
E' il 1948. Bobby Goldman, giovane ebreo americano, fa la conoscenza di Said, coetaneo palestinese. Di li a poco, i due diventano amici. Ma questo non può evitare di metterli uno contro l'altro, quando scoppia la guerra per la costituzione dello Stato di Israele.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un film su un tema certamente importante e ancora controverso. La realizzazione é tuttavia abbastanza convenzionale, con un tono drammmaturgico sul quale spesso prevalgono sentimentalismi e sdolcinature di vario livello. Manca il necessario mordente, resta una dignità di fondo, la capacità di riportare l'attenzione su situazioni e nodi storico-politici tutt'altro che superati. Dal punto di vista pastorale, il film é da valutare come accettabile e nell'insieme comunque problematico. UTILIZZAZIONE: il film può essere in programmazione ordinaria e, più opportunamente, in occasioni mirate ad una riflessione sugli argomenti affrontati.