Orig. : Stati Uniti (1998) - Sogg. : tratto dal romanzo omonimo di Elmore Leonard - Scenegg. : Scott Frank - Fotogr. (Panoramica / a colori) : Elliot Davis - Mus. : David Holmes - Montagg. : Anne V. Coates - Dur. : 123' - Produz. : Danny De Vito, Michael Shamberg, Stacey Sher.
Interpreti e ruoli
George Clooney (Jack Foley), Jennifer Lopez (Karen Sisco), Ving Rhames (Buddy Bragg), Don Cheadle (Maurice Miller), Dennis Farina (Marshall Sisco), Albert Brooks (Richard Ripley)
Soggetto
Jack Foley é un rapinatore di banche che non vuole assolutamente fare ricorso alla violenza. E' un ladro gentiluomo che, quando si presenta allo sportello, usa maniere eleganti per intimare che gli venga consegnato il denaro. Purtroppo il successo di queste rapine dura pochi minuti. Jack così é abituato ad entrare e uscire dal carcere in continuazione. Ora dal carcere di Glades in Florida dove é rinchiuso progetta l'evasione insieme ad altri detenuti. Quando escono, di notte, qualcosa va storto anche perché si intromette non prevista una macchina con una persona che comincia a sparare. Jack e questa persona si nascondono nel portabagagli, e Buddy, il basista che aspettava fuori, parte a gran velocità. Rinchiusi, i due cominciano a parlare. La 'persona' é una donna, Karen, anzi uno sceriffo federale che si stava recando al carcere per notificare un mandato di comparizione. Jack e Buddy sfuggono alla polizia, lasciano Miami per puntare verso Detroit,e lasciano anche Karen che poteva essere un ostaggio ingombrante. A Detroit i due progettano un'altra rapina, Jack sa che sta sbagliando, ma non può fare a meno di telefonare a Karen e rimanere in contatto con lei. La scintilla é scoccata e ora l'uno ora l'altra si inseguono, si trovano, facendo talvolta finta di non conoscersi. Quando Jack viene nuovamente arrestato, Karen si incarica di prendere personalmente in custodia il furgone che deve portare Jack verso il nuovo carcere.
Valutazione Pastorale
Si tratta di un thriller, mascherato però da commedia brillante, uno di quegli intrecci sentimentali che fanno forza sul confronto tra opposti: qui un rappresentante della legge, donna, e un delinquente, uomo, attratti reciprocamente e portati a stare insieme, al di là delle situazioni oggettive che li dividono. Thriller disimpegnato, dunque, che sul piano narrativo trova qualche inopinato freno nella regia di Soderbergh (l'autore di "Sesso, bugie e videotape"),il quale sceglie un racconto ad incastro (alcuni momenti finali visti all'inizio e poi ripetuti da altre angolazioni di osservazione) suggestivo per certi versi ma poco funzionale alla scioltezza complessiva del racconto. Film leggero, molto concentrato sulle presenze 'fisiche' dei due protagonisti, George Clonney e Jennifer Lopez, utilizzati secondo schemi divistici della Hollywood anni Cinquanta. Dal punto di vista pastorale, segnalate opportune riserva per qualche sequenza eccessivamente violenta, il film é da valutare come accettabile e brillante.
UTILIZZAZIONE: il film é da utilizzare in programmazione ordinaria, con attenzione per la presenza dei minori. Non ci sono temi particolari a distinguerlo, se non quello del genere, come si diceva, 'thriller-sentimentale'.