Orig.: Francia (2007) - Sogg.: tratto da quattro album omonimi a fumetti di Marjane Satrapi - Scenegg.: Marjane Satrapi, Vincent Paronnaud - Fotogr.(Panoramica/B&N, a colori) - Mus.: Olivier Bernet - Montagg.: Stephanie Roche - Dur.: 95' - Produz.: Xavier Rigault, Marc Antoine Robert.
Soggetto
La vita di Marjane a Teheran. Carattere ribelle, i genitori a 14 anni la mandano a studiare in Austria. Qui la vita nell'istituto religioso risulta molto difficile e lei torna in Iran. Il reinserimento nella quotidianità a Teheran è tuttavia ancora complicato, ci sono rivoluzioni, dittature, pochi margini di libertà. Adulta, Marjane arriva a Parigi, ormai decisa a crescere.
Valutazione Pastorale
Un'autobiografia, un romanzo a fumetti, un film a cartoni, forte, marcato, incisivo. Marjane Satrapi compie un'operazione coraggiosa, rigorosa, capace di recuperare suggestioni storiche e sociali in uno spartito di argute valenze visionarie. All'interno di un andamento narrativo da epos, la regista fa passare la propria voglia di denuncia dei regimi che soffocano la libertà, e insieme l'insofferenza verso la religione come strumento di controllo sulle dinamiche sociali. Qui, a dire il vero, la Satrapi non riesce ad evitare di marcare passaggi un po' ideologici e con spunti di propaganda. Ma il corpus del racconto resta di notevole interesse, anche in quello sguardo "dalla parte di lei", che si ritrova nella ricerca di una solidarietà generazionale, dalla nonna alla nipote. Dal punto di vista pastorale, il film, affidato ad un disegno di bella padronanza espressiva, é da valutare come accettabile, decisamente problematico e adatto per dibattiti. UTILIZZAZIONE: il film può essere utilizzato in programmazione ordinaria, e proposto in altre occasioni come avvio ad una riflessione sui molti argomenti che attraversano la storia.