Pinocchio

Valutazione
Consigliabile, Semplice, Adatto per dibattiti
Tematica
Amicizia, Amore-Sentimenti, Animali, Bambini, Educazione, Famiglia, Famiglia - genitori figli, Giustizia, Letteratura, Male, Scuola
Genere
Avventura, Commedia, Fantastico, Musical
Regia
Robert Zemeckis
Durata
105'
Anno di uscita
2022
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
Pinocchio
Soggetto e Sceneggiatura
Dall'omonimo romanzo di Carlo Collodi, la sceneggiatura è firmata da Chris Weitz, Robert Zemeckis
Fotografia
Don Burgess
Musiche
Alan Silvestri, Glen Ballard
Montaggio
Jesse Goldsmith
Produzione
Chris Weitz, Paul Weitz, Andrew Milano, Robert Zemeckis. Casa di produzione: Walt Disney Pictures, Walt Disney Animation Studios, ImageMovers

Il film è in distribuzione sulla piattaforma Disney+

Interpreti e ruoli

Tom Hanks (Geppetto), Benjamin Evan Ainsworth (Pinocchio), Cynthia Erivo (Fata Turchina), Giuseppe Battiston (Mangiafuoco), Luke Evans (Postiglione - Omino di burro), Lewin Lloyd (Lucignolo), Kyanne Lamaya (Fabiana), Joseph Gordon-Levitt (Grillo Parlante), Lorraine Bracco (Gabbiano Sofia)

Soggetto

A poco più di ottant’anni la Disney ha deciso di rivisitare il film “Pinocchio” del 1940 in chiave live-action affidandolo a una coppia hollywoodiana da Oscar, il regista Robert Zemeckis e Tom Hanks (“Forrest Gump”). Un dolcetto zuccheroso che fa sintesi tra la storica animazione e il racconto di Carlo Collodi del 1881...

Valutazione Pastorale

Nella storia della Walt Disney è il secondo film d’animazione, dopo il successo di “Biancaneve e i sette nani” (1937). Parliamo di “Pinocchio” (1940), cartoon che si è imposto nell’immaginario comune come la versione più dolce e mielosa del classico della letteratura per l’infanzia firmato da Carlo Collodi (1881), smorzando quei toni malinconici e cupi del romanzo, recuperati invece dal cinema di Luigi Comencini (1972, miniserie Rai) e di Matteo Garrone (2019). E proprio quel tracciato dell’animazione è il sentiero che il regista Robert Zemeckis– firma anche il copione insieme a Chris Weitz – segue nella sua rivisitazione in live-action. Protagonista è Tom Hanks nel ruolo di Geppetto, affiancato da Cynthia Erivo nei panni della Fata Turchina, da Luke Evans in quelli del Postiglione/Omino di burro e dall’italiano Giuseppe Battiston in quelli di Mangiafuoco. “Walt Disney era davvero arguto – sottolinea Zemeckis – Per realizzare i suoi film d’animazione, andava sempre alla ricerca di storie che fossero impossibili da girare in live-action. Si prestavano davvero bene all'animazione, perché erano incentrate su animali parlanti e marionette viventi, fate e nani […]. ‘Pinocchio’ è uno dei film di animazione più belli che siano mai stati realizzati, forse addirittura IL più bello in assoluto. L’ho sempre amato moltissimo. Ma ora che esiste il cinema digitale, la marionetta può essere tridimensionale. Ho pensato che avremmo potuto realizzare una versione molto plausibile […]. E anche se avevo paura di profanare un luogo consacrato, ho pensato che questo progetto ne valesse la pena”. L’esperienza visiva del nuovo “Pinocchio” è di certo molto gradevole e rassicurante, in perfetta assonanza con il classico animato del 1940. Un elemento dunque di pregio, che apre la via al largo consumo, e al contempo ne costituisce il suo “limite”. L’impegno di un grande regista come Zemeckis – tra i suoi successi “Ritorno al futuro” (1985), “Chi ha incastrato Roger Rabbit” (1988), “Forrest Gump” (1994) e “A Christmas Carol” (2009) – è maggiormente sbilanciato nella resa visiva più che narrativa. L’opera rivela infatti un’esecuzione controllata, fin troppo, che gioca sul già visto, trovando compiutezza soprattutto nella messa in scena e nella grafica, piuttosto che per la valorizzazione della complessità narrativa del racconto di Collodi. Tom Hanks, alla quarta collaborazione con Zemeckis (“Forrest Gump”, “Cast Away” e “Polar Express”), si muove con consueta maestria e disinvoltura, mettendo in campo una performance misurata. A ben vedere, il suo Geppetto potrebbe sembrare un po’ caricaturale, soprattutto se lo si rapporta a quello di Nino Manfredi, Carlo Giuffré o Roberto Benigni, ma bisogna raccordarlo sempre al modello scelto per l’animazione: un padre tenero e paffuto. In ultimo, si segnalano le musiche di Alan Silvestri (“Ritorno al futuro”, “The Bodyguard”, “Forrest Gump”) che con Glen Ballard ha composto anche nuovi brani originali. Nell’insieme il live-action “Pinocchio” si propone come un dolcetto zuccheroso pronto a mettere d’accordo piccoli e grandi per una proiezione domestica; di certo suggestivo ma senza troppi sussulti. Consigliabile, semplice, adatto per dibattiti.

Utilizzazione

Adatto per la programmazione ordinaria, il film è indicato per tutta la famiglia

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