POLIZIOTTO IN BLUE JEANS

Valutazione
Discutibile, Violenze
Tematica
Genere
Poliziesco
Regia
Bruce A. Evans
Durata
99'
Anno di uscita
1992
Nazionalità
Stati Uniti
Titolo Originale
KUFFS
Distribuzione
Filmauro
Soggetto e Sceneggiatura
Bruce A. Evans, Raynold Gideon
Musiche
Harold Faltermeyer
Montaggio
Stephen Semel

Sogg. e Scenegg.: Bruce A. Evans, Raynold Gideon - Fotogr.: (normale/a colori) Thomas Del Ruth - Mus.: Harold Faltermeyer - Montagg.: Stephen Semel - Dur.: 99' - Produz.: Raynold Gideon

Interpreti e ruoli

Christian Slater (George Kuffs), Tony Goldwyn (Ted Bukovsky), Milla Jovovich (Maya Carlton), Bruce Boxleitner (Brad Kuffs), Troy Evans (Capitano Morino), George De La Pena (Sam Jones), Leon Rippy (Kane), Joshua Cadman, Mary Ellen Trainor, Kim Robillard

Soggetto

George Kuffs è innamorato di Maya Carlton, ma il suo entusiasmo subisce un raffreddamento alla notizia che sta per diventare padre. Un losco figuro, Kane, gli uccide il fratello, l'onesto poliziotto Brad, che ha rifiutato di farsi corrompere in quanto dirigente di un "distretto" di San Francisco affidato a pattuglie speciali, a spese dei residenti. George eredita così il Distretto da Brad, ed anziché cedere alle allettanti offerte di Sam Jones, un ricco faccendiere, decide di coordinare le locali forze di Polizia. Il Capitano Morino gli affianca Ted Bukovski, in attesa di sospensione per un'avventura con la moglie del Capo della Polizia. Dapprima George versa del sonnifero nel caffè di Ted per liberarsene; poi, dopo una scazzottata, i due seguono Kane, e lo vedono consegnare un tubo a Jones, che sfugge al pedinamento di Kuffs. Dopo esser stato ferito da un suicida, e aver rivisto Maya, George accetta 50.000 dollari da Kane, per scoprirne il gioco poiché il banchiere del Distretto chiede proprio quella somma per il passaggio di proprietà del medesimo. Mentre attende Maya a cena, Kuffs deve affrontare Kane che vuole ucciderlo, e riesce a stento ad eliminarlo. George rafforza così la sua posizione nel Distretto, ma Jones ha scoperto che non ha alcun titolo di studio per dirigerlo. Arrestato, George scappa, prende un San Bernardo antidroga e tenta invano di convincere Ted, che è sospeso perché convivente con la moglie del Capo, ad aiutarlo. Va quindi da solo in una lavanderia per scoprire gli illeciti traffici di Jones. Sorpreso dal medesimo, viene malmenato e legato ad una sedia, con una bomba a tempo innescata. Ted, colto da un ripensamento, riesce a salvarlo. Rifornitisi di armi, i due vanno sul luogo dello scambio della refurtiva e ingaggiano una furiosa lotta con Jones, i suoi scagnozzi e la banda di giapponesi specializzata in quadri rubati. Eliminati costoro, Kuffs sposa Maya e diviene padre di una bimba.

Valutazione Pastorale

non che la pellicola manchi di ritmo o di scene di movimento ben girate, o che i buoni sentimenti non facciano da contraltare ai cattivi ed alle loro solite gesta. Ma il tutto risulta perlomeno sforzoso, sul piano dei contenuti e dei dialoghi, o perlomeno l'impressione di "déjà vu" si rafforza ad ogni minuto che passa. Si tratta, in sostanza, di un film che oscilla tra il poliziesco, la commedia e spesso e volentieri, la farsa, e si rende sgradevole soprattutto per i continui sproloqui del protagonista rivolto agli spettatori, e basati su grossolanità ed amenità varie, e portati avanti con la solita frenesia esistenziale tipica dei giovani "yankee". Resta il crudo realismo delle scene di violenza, con il solito dispiegamento di micidiali armi e con i soliti ammazzamenti perpetrati dai "cattivi".

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